Rianimazione Livorno: 10mila mascherine Ffp2 e due respiratori donati dalla ditta Fratelli Neri
Rianimazione Livorno: 10mila mascherine Ffp2 e 2 respiratori donati dalla ditta Fratelli Neri
LIVORNO, 21 aprile 2020 – Diecimila mascherine Ffp2, due respiratori e altre attrezzature per la gestione delle vie aeree sono stato donati dalla ditta Fratelli Neri al reparto di Rianimazione dell’ospedale di Livorno.
“Si tratta di una donazione veramente importante – spiega Paolo Roncucci, Direttore dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione di Livorno e dell’Area Critica dell’Azienda USL Toscana nord ovest – che ci ha permesso di affrontare con maggior tranquillità il nostro lavoro ed avere anche per futuro la possibilità di un approvvigionamento importante.
La famiglia Neri, che rappresenta una parte importante nel panorama dell’imprenditoria locale e non solo, è da tempo vicina alle esigenze dell’ospedale e del nostro reparto in particolare.
Le mascherine hanno compiuto tutto il percorso di validazione necessario per poter essere utilizzate in sicurezza in ambito sanitario e sono quindi disponibili da subito.
Saranno ovviamente condivise con altri reparti per venire incontro alle esigenze di tutti secondo le disposizioni che verranno date da parte della direzione ospedaliera guidata dal dottor Luca Carneglia.
Ancora un po’ di pazienza sarà, invece, necessaria per avere a disposizione i due respiratori visto che, dallo scoppio dell’emergenza pandemica, questo tipo di dispositivi viene correttamente gestito a livello nazionale dalla Protezione Civile proprio per permettere una distribuzione equa e razionale delle risorse.
Ad ogni modo non possiamo che ringraziare di quanto messo a disposizione e della vicinanza dimostrata ogni giorno”.
Ai ringraziamenti si unisce anche la direzione generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest: “In queste settimane così complesse a livello sociale e sanitario due sono gli aspetti che piace evidenziare: da una parte la grande professionalità e il sacrificio dimostrato da tutti i nostri operatori, dall’altra l’attaccamento delle città agli ospedali dimostrato con attenzioni e donazioni che dalla più piccola fino alla più grande, come in questo caso, sono la rappresentazione più veritiera del supporto e dell’affetto riservato al nostro personale per i servizi assicurati ogni giorno”.