Riaprono 127 dimore storiche toscane, quando e come visitarle
XI GIORNATA NAZIONALE ADSI
APPUNTAMENTO AL 23 MAGGIO CON LE DIMORE STORICHE ITALIANE
Torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane: domenica 23 maggio oltre 300 – di cui 170 in Toscana – tra castelli, rocche, ville, parchi, giardini lungo tutta la penisola apriranno gratuitamente le loro porte per accogliere nuovamente tutti coloro che vorranno immergersi in luoghi unici della storia e del patrimonio artistico e culturale italiani.
L’iniziativa vedrà il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, del Ministero della Cultura e di Confartigianato ed è attuata in collaborazione con la Federazione Italiana Amici dei Musei (Fidam), l’Associazione Nazionale Case della Memoria e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep).
L’evento è realizzato con il contributo di American Express.
La Giornata Nazionale ADSI rappresenta, dopo i lunghi mesi di restrizioni, un’importante occasione per riscoprire le bellezze del nostro Paese facendo visita a quei complessi monumentali che insieme costituiscono il più grande museo diffuso d’Italia.
La loro riscoperta è determinante per far luce su un patrimonio troppo spesso ignorato, che non solo rappresenta la migliore storia e tradizione italiana, ma che – prima della pandemia – riusciva ad accogliere 45 milioni di visitatori l’anno.
Un patrimonio di cui si fatica a comprendere e riconoscere l’immenso valore sociale, culturale ed economico, oscurando le molte professioni che si nascondono dentro a queste mura e giardini per le nuove generazioni.
Si tratta di mestieri antichi, da tutelare anch’essi, quali artigiani, restauratori e giardinieri: figure professionali che affiancano i proprietari custodi e senza i quali non sarebbe possibile garantire la manutenzione delle dimore storiche, dei loro giardini e degli oggetti d’arte che le rendono uniche al mondo.
Prevedere continui lavori di restauro, i cui costi ricadono sui proprietari, significa peraltro contribuire al decoro delle vie, delle piazze, dei rioni nei quali le dimore si trovano, aumentando la capacità d’attrazione e la qualità dei territori di cui questi complessi monumentali costituiscono spesso il principale elemento di interesse.
Significa, di conseguenza, alimentare l’immensa filiera delle attività legate al turismo e alle nuove professioni come, per esempio, quelle relative alla gestione dei beni culturali, che vantano un significativo numero di laureati formati all’interno delle nostre università: un settore che le istituzioni dovrebbero favorire, nella creazione di posti di lavoro.
Sono numerose e molto varie le iniziative promosse dai proprietari sul territorio per la Giornata Nazionale, da mostre a concerti e spettacoli teatrali, per intercettare le esigenze del pubblico di ogni fascia d’età.
Novità di quest’anno è il concorso fotografico in collaborazione con Photolux rivolto a tutti gli utenti di Instagram.
Per partecipare basta caricare una foto sul proprio profilo usando l’hashtag #giornatanazionaleadsi2021.
La giuria premierà soprattutto l’originalità degli scatti e selezionerà 25 fotografie che verranno esposte in una mostra presso Palazzo Bernardini a Lucca dal 4 al 26 settembre 2021, in concomitanza con la mostra dei vincitori del World Press Photo 2021.
È importante, infine, ricordare che per garantire sempre il massimo rispetto delle misure di sicurezza previste dall’attuale contesto e consentire, allo stesso tempo, a tutti i visitatori di fruire di questi luoghi incantevoli, ricchi di storia e cultura, è necessario prenotare la propria visita e recarsi alla dimora prescelta provvisti di mascherina.
Tutte le informazioni relative alle modalità di apertura delle singole dimore e alle prenotazioni sono disponibili sul sito di ADSI al seguente link: www.associazionedimorestoricheitaliane.it/eventi-dimore/