Sport 30 Luglio 2024

Ricco bottino dagli italiani juniores e promesse di Rieti per l’Atletica Libertas

Ricco bottino dagli italiani juniores e promesse di Rieti per l'Atletica LibertasLivorno 30 luglio 2024 – Ricco bottino dagli italiani juniores e promesse di Rieti per l’Atletica Libertas

Un ricco bottino dagli italiani juniores e promesse di Rieti dove la numerosa spedizione amaranto ha fatto
scintille. Un oro, due argenti, due bronzi e un minimo per i mondiali U20 e ben 13 atleti nella top 8 è
quello che torna a casa dal Raul Guidobaldi.
Partire da favorito non è mai semplice ma Stefano Marmonti, il talento scoperto in lombardia, ha fatto
valere la sua classe mettendo per ben due volte a referto il primato personale facendo volare il suo
disco a 53,28m, con un secondo lancio da 52,20m e un’intera serie oltre i 50 metri. Gara non facile
quella di Sofia Fiorini che accusa un malore durante i suoi 10.000m di marcia. La marciatrice amaranto
non si lascia però abbattere e continua a macinare kilometri chiudendo la sua prova demolendo il suo
primato personale su pista in 47’36″16 conquistando l’argento. L’altro argento è di Francesca Dussin,
alla sua prima volta su un podio nazionale nel salto con l’asta. Francesca in stato di grazia migliora per
ben due volte il suo primato societario issandosi fino a 3,90m fallendo poi l’assalto al muro dei 4 metri.
Medaglia di bronzo per Margherita Voliani nei 5.000m, che dopo un avvio forsennato che aveva
stroncato le avversarie si vede rimontare nella seconda metà di gara. La triatleta amaranto però
stringe i denti e mantiene il bronzo con il crono di 16’55″46. Strano destino per Cosimo Paggini, lo
sprinter apre la sua tre giorni con il primato personale nei 400m in 48″36 che gli consente il passaggio
in finale. Nella gara che assegna il titolo Cosimo gioca il suo jolly e stampa un crono stratosferico da
47″54, standard per i Mondiali U20 di Lima, il livello della gara era davvero altissimo e per un solo
centesimo perde il bronzo. L’indomani nei 200m si qualifica per la finale con primato di 21″90, per poi
disintegrarlo in finale, correndo in prima corsia, e conquistando un grande bronzo in 21″60.
Due medaglie di legno un po’ amare nella prima giornata di gare. Dopo i grandi miglioramenti di questa
stagione Greta Pistolozzi nel peso non riesce ad andare oltre i 13,77m, riuscendo però a centrare il
quarto posto, mentre negli 800m la campionessa indoor in carica Francesca Bianchi al termine di una
lunghissima prima parte di stagione paga la fatica e non riesce ad acchiappare una medaglia chiudendo
in 2’06″18. Nella stessa gara primato personale per Greta Giusti alla prima esperienza a un campionato

italiano che corre il doppio giro di pista in 2’12″60 con un gran finale. Quinta piazza per Lorenzo Bigazzi
nel martello che con una serie dalla grande consistenza mette a segno un lancio vicinissimo al personale
da 60,12m in apertura, sesta piazza poi per un ritrovato Lucio Neri che valica l’asticella a quota 4,60m
nell’asta per poi fallire di pochissimo i 4,70m. Stesso piazzamento per Giancarlo Perrella nel giavellotto
che rimane un po’ al di sotto dei suoi standard stagionali facendo volare il suo giavellotto a 60,51m,
mentre nella torrida mattinata di sabato Matilde Guarino nel lungo vola a 5,74m centrando la settima
piazza nel concorso. Nei 100m Michela Barotti centra lo stagionale vicinissima al primato tagliando il
traguardo in 12″00, mentre nel lungo si ferma a 5,50m. Per Gabriele Adorni nei 110hs un interlocutorio
15″13, e Chiara Ferrari nel disco arriva a 36,54m al primo lancio. Nell’asta Diletta Vitali, in ripresa, fa
3,50m, al maschile Federico Martelli supera agevolmente i 3,90m per poi fermarsi al primato personale
di 4,10.

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