Cronaca 15 Aprile 2021

Richieste partite iva, domani TNI sarà ricevuta dal sindaco Salvetti

Richieste partite iva, domani TNI sarà ricevuta dal sindaco Salvetti

In foto la consegna delle richieste di TNI al sindaco Salvetti avvenuta il 1° aprile

Livorno 15 aprile 2021

Domani, venerdì 16 aprile, Francesco Sanna ristoratore della Cantina Senese, in qualità di coordinatore livornese di di TNI Tutela Nazionale Imprese, sarà ricevuto in comune a Livorno  dal Sindaco Luca Salvetti; dagli Assessori al bilancio, al turismo, ai trasporti e dal vice sindaco

Si discuterà sel documento di TNI  inviato per pec a tutti i comuni della Toscana

Nel documento si chiedono interventi sul suolo pubblico; blocco licenze rischio infiltrazioni mafiose o concorrenza sleale; cancellazioni accise bolletta acqua e cancellazione tasse comunali che lo stato sta agevolando i comuni con fondo dedicato ecc

Il documento venne consegnato a mano il primo aprile ai 4 sindaci che si ritrovarono a Livorno per la riunione del collegamento costa città di Firenze (Immagine di copertina)

Ai 4 sindaci chiedemmo di fare da ambasciatore richiedendo una riunione anci per dare risposte omogenee a tutti i comuni della Toscana

Il documento consegnato:

 

Pregiatissimo Sindaco, Egr. Assessori, Visto il perdurare della situazione di crisi sulle imprese della Ristorazione, del settore Alberghiero e della Somministrazione alimenti e bevande in generale, siamo a richiederVi CON CARATTERE DI URGENZA l’attuazione di alcune soluzioni di sostegno per l’anno in corso:

TARI

Riduzione del canone in proporzione al calo di fatturato certificato da bilancio 2020 rispetto al bilancio 2019 nel caso delle società di capitali, mentre per le altre aziende attraverso il calo sui corrispettivi. Ad Es: Nel caso di perdita pari al 60%, sconto TARI del 60%, questo anche nel rispetto ideologico del concetto che meno si è lavorato e meno si è prodotto rifiuti.

COSAP/TOSAP:

La possibilità di mantenere gli spazi dati a chi non li aveva già nel 2020 (inclusi gli ampiamenti a chi era già dotato di spazio) a canone gratuito per tutto l’anno 2021. Per chi non avesse chiesto l’ampliamento, introdurre la possibilità di poterlo richiedere secondo le stesse condizioni dello scorso anno. Per chi invece non avesse goduto di tale agevolazione, prevedere ulteriore riduzione di almeno il 50% della QUOTA FISSA della TARI.

TASSE E CONCESSIONI COMUNALI (INSEGNE PUBBLICITARIE, CANONI, IMU relativa ai Fondi Commerciali/Turistici, etc.):

Cancellazione per tutto il 2021.

TASSA SUI BUS TURISTICI (DOVE PREVISTA):

Che abbia uno sconto proporzionale ai servizi e consumi usufruiti e acquistati sul territorio comunale.

REINVESTIMENTO DEGLI EVENTUALI DISAVANZI/SCOSTAMENTI DI BILANCIO PROVENIENTI DA BANDI (Attuali e futuri) in:

 

    • a) concessione di un fondo perduto per tutte le start up presenti nel territorio che non hanno beneficiato di alcun sostegno né tantomeno dell’accesso al credito.

    • b) concessione di contributi a fondo perduto da utilizzare nella filiera locale (acquisti di prodotti enogastronomici da aziende ubicate nel territorio regionale).

    • c) concessione di strumenti di garanzia per l’accesso al credito. Il Comune potrebbe studiare un piano di ricostruzione economica stipulando degli accordi con banche inserite nel tessuto economico della zona per la concessione di garanzie al credito per le imprese che ne sono rimaste tagliate fuori.

LIMITAZIONI DI SAGRE ED EVENTI:

Si chiede di limitare per quanto possibile l’organizzazione di sagre ed eventi, prendendo in considerazione l’idea di autorizzare solo quelle a carattere storico/territoriale monotematico e che allo stesso tempo rispettino le normative in vigore relativamente ai Protocolli Covid, Igiene e Sicurezza nei luoghi di lavoro.

TASSA DI SOGGIORNO (LADDOVE PRESENTE):

Si richiede l’abolizione della tassa di soggiorno, magari a fronte dell’obbligo da parte del turista di munirsi di certificato Vaccinale, o sottoporsi a tampone rapido COVID per un turismo COVID free e per la tutela sanitaria della popolazione residente.

DILAZIONE/SALDO STRALCIO DEI DEBITI:

Chi ha contratto debiti erariali comunali potrà rinegoziare un piano di rateizzo senza sanzioni e possibilmente ad ammortamento più ampio annullando inoltre sanzioni ed interessi. Se possibile introdurre un meccanismo di saldo e stralcio dei debiti.

ZTL (DOVE PREVISTA) e PARCHEGGI:

Ztl gratuita per tutto il 2021 per gli esercenti e consumatori in modo da agevolare le operazioni di asporto/delivery. Per i parcheggi, predisporre la possibilità di usufruire degli stalli blu a titolo gratuito o che sia attuata una rilevante riduzione delle tariffe degli stessi, per tutto il 2021, questo per incentivare con maggior vigore il riavvio delle attività commerciali anche di natura differente dal settore HoReCa.

ELIMINAZIONE COMPONENTE TASSAZIONE DALLE BOLLETTE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO PER TUTTO IL 2021.

 

Cogliamo l’occasione per condividere con voi una riflessione in merito alle licenze, da molti anni ormai (essendo quest’ultime liberalizzate attraverso la legge Bersani) entrano sul mercato anche soggetti imprenditoriali con capitali di dubbia provenienza, o peggio ancora di limitata capacità professionale che rendono complicate le lecite azioni imprenditoriali.

Chiediamo pertanto di integrare attraverso il piano del commercio o apposite ordinanze il contingentamento delle licenze per disincentivare l’apertura di nuove attività, almeno fino al 31 dicembre 2023, soprattutto perché durante la crisi molte imprese sono state obbligate a chiudere (e molte ancora purtroppo chiuderanno), riteniamo quindi che sia opportuno vietare subentri di licenza anche per limitare fenomeni di fraudolenti cambi di gestione.

Diversi comuni hanno attuato la formula di richiedere l’inserimento di piatti tipici nella carta, riteniamo che possa essere emulato e reso “buona prassi” anche per codesto comune, così da consentire la creazione di attività che rappresentano la storicità del territorio e garantiscano standard enogastronomici e culinari locali.

Ad integrazione di quest’ultimo punto relativo al contingentamento delle licenze, lanciamo una proposta per aiutare le attività che non sono riuscite ad ottenere alcuna rimodulazione dei canoni di locazione degli immobili rischiando l’intimazione allo sfratto e conseguente chiusura dell’attività stessa: ovvero revocare la destinazione d’uso commerciale per un periodo minimo di 5 anni così che si possano incentivare accordi tra le parti stesse volti al superamento della crisi emergenziale.

Siamo disponibili a discutere in prima persona di tutti gli argomenti trattati per tanto vi chiediamo un feedback entro massimo 10 giorni da oggi al fine di poter valutare seriamente il da farsi.

 

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