Riduzione posti scooter, le associazioni lamentano una perdita incassi del 30%
La denuncia dei consorzi insieme con Confesercenti
Riduzione posti scooter, Mercato Cavallotti e Buontalenti Uniti – Ripensare al piano dei parcheggi o rischiamo di fallire. 30% di incassi in meno
I presidenti di Confesercenti, Mercato delle erbe, Mercato di Via Buontalenti e ANVA ambulanti Confesercenti denunciano la perdita del 30% degli incassi a seguito della pesante riduzione posti scooter.
Livorno – “Siamo al 30% medio di perdita di incassi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno” lo dicono senza esitazione guardandosi preoccupati e forse anche stupiti di avere registrato tutti lo stesso andamento del calo delle vendite.
Siamo nella sede Confesercenti e sono presenti i massimi esponenti dell’area mercatale di centro città: Antonio Pacini presidente del Consorzio Mercato delle Erbe di piazza Cavallotti, Simone Toschi presidente del Consorzio del Buontalenti, Andrea Briguglio Presidente degli ambulanti di Anva Confesercenti e presente lui stesso col suo banco 3 giorni a settimana e Maristella Calgaro Presidente di Confesercenti Provinciale e soprattutto, in questo caso, commerciante di via del Giglio.
Si sono riuniti in quella che è la loro casa, l’associazione di categoria che li rappresenta, per lanciare un grido d’allarme all’unisono, convinti che l’unione faccia la forza: le imponenti modifiche al traffico fatte in occasione della creazione degli stalli blu hanno avuto un impatto forte sulla mole di lavoro di tutte le attività dell’area, ma in particolare quel che ha fatto traboccare il vaso è stata la riduzione posti scooter.
Riduzione posti scooter:
“Praticamente c’è un terzo dei posti di prima e, si sa, a Livorno ci si muove soprattutto con quelli e soprattutto d’estate. Aver fatto una drastica riduzione posti scooter ha avuto effetti pesantissimi” dice Toschi e aggiunge Maristella Calgaro “che questo vale per tutti, sia per i commercianti su area pubblica che quelli in sede fissa: io mi sono fatta un bel giro tra le attività del quartiere e tutti si sono accorti che questa riduzione ha portato effetti negativi, come se ce ne fosse bisogno…”.
Il tema è caldo e reso ancora più insopportabile dal fatto che quello degli stalli riservati agli scooter è solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso “non abbiamo nemmeno ancora chiaro – visto che la segnaletica non è ancora tutta chiara – se sugli stalli blu nell’area intorno a Buontalenti e Cavallotti di giorno chiunque possa parcheggiare o se, invece, essendo ZTL ci possano stare solo i residenti. Questo punto una volta chiarito, potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione” chiosa Antonio Pacini.
In sostanza cos’è accaduto? Nelle vie limitrofe all’are mercatale, in occasione del rifacimento della segnaletica per la creazione degli stalli blu, sono stati modificati o in alcuni casi soppressi gli spazi dedicati al parcheggio degli scooter. “Ad esempio” continua Maristella Calgaro “in via Gherardi del Testa, in via del Cardinale ed in via della Coroncina sono stati sostituiti i parcheggi a lisca con quelli in fila praticamente dimezzando il numero dei posti; mentre in via dei Cavalieri si è proceduto a sopprimerli proprio”.
“Ora, se da una parte è vero che non sono gli scooter l’unico problema, è anche vero che di per certo rischiano di essere la goccia che farà traboccare il vaso” dichiara con fermezza Simone Toschi “un altro paio d’anni come questo e noi si chiude tutti”. Eppure si voleva sostenere il commercio di vicinato, il centro della città…
“Noi in Confesercenti siamo abituati non solo a criticare ma anche a proporre soluzioni, in uno sforzo di collaborazione nell’interesse generale di operatori economici ed amministratori” spiega Andrea Briguglio “per questo diciamo che l’amministrazione è ancora in tempo ad intervenire in modo più razionale e soprattutto funzionale alle esigenze di tutti i vari imprenditori del quartiere. Va razionalizzata l’offerta di posteggi: intanto si potrebbe ripensare alla pedonalizzazione di via di Franco destinandola invece in modo esclusivo solo agli scooter ed in via Sant’Omobono – lato ex SIP – al posto dei banchi non autorizzati che devono essere spostati creare altri posti in fila per gli scooter” conclude Briguglio “con questi due soli interventi nel complesso si riporterebbero almeno una settantina di posteggi, una vera boccata d’ossigeno per tutte le attività dell’area mercatale”.