Aree pubbliche 6 Aprile 2019

Rifiuti a Shangai, Aamps sceglie la linea dura

"Rimane il porta a porta, altre soluzioni sono solo temporanee"

Per i residenti di via Menotti e via Poerio a Shangai soluzioni temporanee: la modalita’ di raccolta differenziata rimane il “porta a porta”. Ecco la nota ufficiale di Aamps

Livorno, 6 aprile 2019 – “Dopo i recenti incontri con i residenti del rione Shanghai e le proteste di mercoledì pomeriggio, Aamps ha provvisoriamente integrato la dotazione di contenitori condominiali dei rifiuti indifferenziati per i condomìni di via Ciro Menotti (7,9,11,13) e via Nicola Poerio (14,16,18,20). Non si tratta di un cambio di modalità della raccolta differenziata, che continuerà a svolgersi con il “Porta a porta”, ma di una soluzione temporanea e limitata ai soli stabili in questione.  

Alcune criticità in termini di gestione condominiale e degrado, estranee al lavoro di Aamps, hanno favorito serie irregolarità nello svolgimento della raccolta differenziata, come riconosciuto dagli stessi residenti del quartiere. In attesa che vengano risolti problemi di gestione a cui Casalp e Amministrazione Comunale stanno già lavorando, Aamps è venuta incontro alle richieste degli abitanti con una soluzione temporanea per agevolare l’acquisizione di una prassi regolare nel PAP e allineare il livello di qualità della differenziata a quello degli altri rioni”.

Video: un momento della protesta

“L’obiettivo di Aamps è quello di ridurre al minimo la quota di indifferenziata in tutta Livorno e anche in condomìni con caratteristiche edilizie e urbanistiche particolari. Per raggiungerlo è fondamentale un corretto svolgimento della differenziata, limitando al minimo lo smaltimento di rifiuti nell’indifferenziato. Per questo motivo, Aamps monitorerà quotidianamente la qualità della raccolta e continuerà a rendersi disponibile con i residenti per diffondere le buone prassi ecologiche. 

L’auspicio è che già entro poche settimane anche in via Menotti e via Poerio la raccolta venga effettuata correttamente e si possa tornare a una dotazione di cassonetti interni in linea con quella di condomini con caratteristiche simili”.