Rifiuti, differenziata al 65.9%. Ma per lo sconto Tari c’è da attendere
Nogarin: “Obiettivo raggiunto, ora puntiamo al 75% entro il 2021”.
“La tariffa puntuale, quella che pagheranno i cittadini”, si abbasserà solamente “quando arriveremo a un livello ancora più alto di raccolta differenziata” rispetto a quello attuale del 65,9%.
Questa che segue la nota ufficiale del Comune col video della conferenza stampa:
“Livorno, 19 marzo 2019 – La raccolta differenziata dei rifiuti nel Comune di Livorno a febbraio ha raggiunto quota 65,9%.
Un incremento di quasi 17 punti percentuali rispetto al febbraio del 2018, quando la percentuale complessiva si era assestata al 49,04%.
“Da quindici giorni a questa parte, Livorno non è più fuorilegge per quanto riguarda la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti. In meno di due anni abbiamo fatto quello che si sarebbe dovuto fare nel 2012: portare la percentuale di raccolta in linea con quanto prescritto dall’Unione europea”.
Così il sindaco di Livorno Filippo Nogarin commenta il raggiungimento di un obiettivo strategico quale il miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti.
“Finalmente – prosegue il sindaco – siamo entrati nell’elenco delle amministrazioni virtuose e per questo io voglio ringraziare prima di tutto i cittadini di Livorno che ogni giorno si impegnano per differenziare correttamente i rifiuti. Sono loro i principali attori di questo cambiamento. E poi un grazie va ai lavoratori di Aamps che si sono saputo adattare a un modello nuovo dimostrando impegno e serietà”.
Per ringraziare la cittadinanza del risultato raggiunto, l’amministrazione ha deciso di avviare, insieme ad Aamps, una campagna di affissioni di 200 manifesti in tutta la città.
A partire da lunedì 25 marzo, verranno affissi 100 manifesti 70×100 e altri 100 manifesti 100×140.
“Questo – aggiunge l’assessore all’Ambiente Giuseppe Vece – non è un banale risultato numerico, ma una vera e propria svolta green per l’intera città. Abbiamo di fatto posto le basi per lo sviluppo di un’economia circolare virtuosa, che è la condizione essenziale per ridurre la nostra produzione di rifiuti e dare così le prime risposte concrete ai ragazzi che hanno riempito le piazze di mezzo mondo durante il FridaysForFuture”.
“Un esempio – prosegue Vece – è quello della raccolta dell’umido: siamo passati dalle 718 tonnellate raccolte nel febbraio 2018 alle 1.220 tonnellate di quest’anno. Un incremento della produzione di organico di qualità che ritornerà ai cittadini sotto forma di compost gratuito, regalato da noi e da Aamps, proprio come abbiamo fatto nei giorni scorsi. L’altro grande risultato è quello legato alla drastica riduzione della produzione di indifferenziato”
LA DIFFERENZIATA DIVENTA UN VALORE
Nel 2018 la produzione complessiva di rifiuti a Livorno è calata del 3,7% passando da 87.044 tonnellate a 83.841 tonnellate.
Crolla del 19,8% la produzione di indifferenziato mentre aumenta il quantitativo di vetro e di plastica raccolto.
“Questo – sottolinea Vece – si traduce in un guadagno per Aamps e dunque per il cittadini, visto che ogni tonnellata di vetro lo rivendiamo a 10 euro e ogni tonnellata di plastica a 125 euro”.
LA DIFFERENZA CON LE ALTRE CITTA’
I RISULTATI QUARTIERE PER QUARTIERE
Con l’avvio della raccolta differenziata porta a porta a Borgo di Magrignano, che partirà lunedì 1 aprile, avremo la copertura al 100% della città.
I dati progressivi, quartiere per quartiere, raccontano che le percentuali di raccolta differenziata, dopo un picco iniziale, tendono a stabilizzarsi tra il 65 e il 67%.
“Questo percorso di sostenibilità deve andare avanti, ce lo chiedono insieme ai ragazzi di FridaysForFuture, gli imprenditori dell’economia circolare e lo esige il nostro pianeta – aggiunge la vicesindaca Stella Sorgente – Livorno può alzare l’asticella e infatti il nostro obiettivo è già arrivare al 75% nei prossimi 2 anni. Per farlo continueremo a confrontarci con la cittadinanza, trovando soluzioni puntuali alle necessità legittime presenti in alcuni quartieri, così come continueremo a colpire chi invece vuol fare il furbo a discapito della collettività. Ci aiuteranno in questo l’adozione del nuovo regolamento sulla videosorveglianza, grazie al quale installeremo le fototrappole vicino ai cassonetti, e l’incremento degli ispettori ambientali”
Il video della conferenza