Rifiuti, Nogarin: “RaRi e Lonzi devono traslocare. Lo dice il nuovo piano strutturale”
Rifiuti, Nogarin: “RaRi e Lonzi devono traslocare. Lo dice il nuovo piano strutturale”
Livorno, 12 febbraio 2019 – “Se RaRi e Lonzi vorranno riaprire le loro attività sul territorio comunale di Livorno dovranno investire milioni di euro per mettere a norma i loro impianti, adottare le migliori tecniche disponibili volte a mitigare gli effetti nocivi sul territorio circostante e soprattutto dovranno traslocare in altre aree. Lo prevede il piano strutturale che abbiamo adottato lo scorso luglio”.
Il sindaco di Livorno Filippo Nogarin interviene così, a poche ore dal sopralluogo effettuato dalla Commissione regionale d’inchiesta sulle discariche poste sotto sequestro presso le sedi della RaRi e della Lonzi.
“Il mio consiglio ai nuovi imprenditori interessati a rilevare RaRi e Lonzi è quello di cercare altre aree per trasferire questi impianti – aggiunge Nogarin -. Quelle attuali, infatti, così come previsto dal piano strutturale e come verrà prescritto dal piano operativo allegato, sono destinate una allo sviluppo di attività artigianali non inquinanti. L’altra, quella su cui sorge Lonzi, all’economia agricola. Come Comune siamo pronti a fare da tramite tra i nuovi imprenditori e i proprietari di una vasta area a vocazione produttiva che si trova a nord di Livorno. Sto parlando dell’area ex Trw. Ma sia chiaro: questa è una trattativa privata, che noi siamo disponibili ad agevolare nell’interesse dei cittadini di Livorno”.
“Allo stesso tempo – conclude il sindaco -, mi auguro che i rifiuti che sono abbandonati da quasi un anno nei piazzali delle due imprese, in particolare quelli della Lonzi che sono in balia delle intemperie, possano essere rimossi e le condizioni ambientali ripristinate al più presto. Se non posso farlo i privati, dovrà farlo l’ente preposto a questo tipo di attività. Cioè la Regione”.