Rifiuti Zero consegna a Salvetti il protocollo regionale, “No al progetto Eni”
Incontro tra il sindaco Salvetti e Rifiuti-Zero: consegnato il protocollo regionale, No al progetto ENI
Livorno 10 settembre 2020 – Si è tenuto in municipio l’incontro tra il Coordinamento provinciale Rifiuti Zero Livorno, rappresentato dal garante Rossano Ercolini; pluripremiato attivista e presidente di Zero Waste Europe, ed il sindaco Luca Salvetti, accompagnato dall’assessore all’ambiente Giovanna Cepparello.
Rossano Ercolini, attivista e presidente di Zero Waste Europe:
“Abbiamo portato al Sindaco il protocollo rifiuti-zero; protocollo preparato da un vasto gruppo di associazioni e movimenti e sottoposto alla firma di tutti i candidati alla presidenza della Regione. per una riconversione ecologica della Toscana.
Abbiamo chiesto al Sindaco di Livorno di utilizzare questo documento come base di discussione con i prossimi vertici della Regione. Questo per costruire insieme alle comunità locali un piano regionale senza inceneritori o mega-discariche”.
“Il sindaco di Livorno è il rappresentante istituzionale del territorio interessato al progetto del mega-gassificatore ENI insieme al sindaco di Collesalvetti a cui ugualmente consegneremo il nostro protocollo d’intesa.
E’ necessario a nostro avviso che se ne facciano promotori a nome delle comunità locali nei confronti dei loro interlocutori istituzionali”.
“Ho letto il protocollo per una riconversione ecologica della Toscana e credo che sia una proposta molto interessante – ha dichiarato il sindaco Salvetti dopo l’incontro -.
Per questo auspico che tutti i candidati alla presidenza della Regione lo prendano in seria considerazione.
Per quanto riguarda l’amministrazione comunale, riteniamo che questo territorio abbia già dato in termini di sacrificio ambientale, sui nuovi impianti inquinanti nessuno guardi in questa direzione”.
“Siamo soddisfatti per la condivisione di fondo dei contenuti del documento riscontrata nell’incontro con il sindaco Salvetti – conclude Ercolini – oltre al rinnovato impegno del Comune a spegnere l’inceneritore Aamps entro il 2023, per sostituirlo con un impianto di compostaggio a zero emissioni inquinanti.
Non è il 2021 che avevamo indicato nell’accordo pre-elettorale dello scorso anno, ma se serve un ultimo rinvio per garantire a tutti i lavoratori dell’inceneritore di essere ricollocati nel nuovo impianto, per noi va bene:
ambiente e lavoro possono e devono marciare insieme.
L’importante è spegnere al più presto il forno del Picchianti”.
Apri il PDF del protocollo rifiuti zero