Rifiuti Zero: “Mega-inceneritore, il Governo deve eliminare il progetto”
“Sosteniamo la recente presa di posizione nettamente contraria dei sindaci di Livorno e Collesalvetti rispetto al progetto del mega-inceneritore ENI, nonché il nuovo corso regionale impresso dal presidente Giani e dall’assessora Monni, che appoggiano il territorio opponendosi allo smaltimento a Stagno delle plastiche eterogenee di mezza Italia, tramite un impianto che devasterebbe l’ambiente e il territorio.
Adesso spetta al governo, che controlla ENI e che ha incredibilmente inserito il mega-inceneritore nella bozza del Recovery plan di fine anno,
recepire la volontà delle comunità locali e della Regione, eliminando tale scellerato progetto dal futuro di Livorno e Collesalvetti.
Siamo a metà del traguardo, se il governo non prenderà atto della volontà del territorio ci troveremmo di fronte ad uno scandalo contro l’ambiente e la democrazia.
La plastica non si brucia: si ricicla per costruire nuovi prodotti oppure dobbiamo semplicemente evitare di utilizzarla, combattendo l’usa-e-getta anziché pensare addirittura di utilizzarlo come carburante per le automobili!
Registriamo favorevolmente anche il fatto che i Comuni e la Regione stiano respingendo il vergognoso ricatto occupazionale di chi paventava la chiusura della raffineria nel caso in cui il territorio non avesse accettato il mega-inceneritore.
Fortunatamente, sta passando il concetto di una riconversione ecologica dell’attuale raffineria, per salvare sia i posti di lavoro che l’ambiente e la salute della popolazione.
Ma è presto per dire se i progetti che il governo intende finanziare saranno davvero ecologici e accettabili dal punto di vista occupazionale:
è necessario un approfondito confronto pubblico per capire la reale sostenibilità economica nel lungo periodo, l’impatto climatico, la tipologia e la quantità delle emissioni e il numero dei posti di lavoro previsti.
Ovviamente, per noi la strada maestra resta quelle delle energie rinnovabili pulite, come eolico e fotovoltaico, oltre a quella del riciclo di materia e di tutte le vere attività “green”, capaci di tutelare i posti di lavoro per i prossimi decenni e di liberare la città dall’inquinamento.
Le prime scelte del governo dovrebbero andare in questa direzione, rispettando gli impegni presi mille volte dalla politica nei confronti dei cittadini”.
—
Coordinamento provinciale Rifiuti-Zero Livorno – www.rifiutizerolivorno.blogspot.it