Rigassificatore a Piombino. La Lega porta le preoccupazioni del territorio sul tavolo del Ministero della Transizione Ecologica
Piombino (Livorno) 21 maggio 2022
Rigassificatore a Piombino. La Lega porta le preoccupazioni del territorio sul tavolo del Ministero della Transizione Ecologica
Mercoledì scorso una delegazione della Lega composta dal consigliere regionale Marco Landi, l’assessore del comune di Piombino Vittorio Ceccarelli e il presidente del consiglio comunale di Piombino Massimo Giannellini ha incontrato il Sottosegretario al Ministero della Transizione Ecologica Vannia Gava.
Un incontro, sollecitato dalla Lega, durante il quale sono emerse le criticità relative all’ipotesi che prevede che uno dei due nuovi rigassificatori nel porto di Piombino.
“Progetto di cui si parla da tempo ma su cui non ci sono informazioni ufficiali, come dimostra la non risposta che ho ricevuto dalla Giunta regionale”, ha ricordato Landi.
“Abbiamo portato a conoscenza del Sottosegretario Gava le preoccupazioni dei cittadini di Piombino, condivise dalla maggioranza di governo piombinese, per la tutela dell’ambiente, della salute pubblica e la difesa dell’economia locale che potrebbe essere compromessa dal posizionare una nave metaniera nel nostro porto per gassificare il GNL”, hanno aggiunto Ceccarelli e Giannelli, motivando le perplessità: “la nostra città ha dato tanto a livello nazionale e regionale, ricevendo ben poco. Adesso la nostra comunità vuole e merita una diversificazione economica e un nuovo modello di città”.
Il tema centrale dell’incontro è stato il rilascio in mare dell’acqua usata per il raffreddamento dell’impianto a cui Snam sta pensando, con la richiesta relativa alla valutazione di un impianto a ciclo chiuso, quindi senza sversamento in mare dell’acqua usata.
Inoltre è stata posta la questione relativa al traffico delle navi che potrebbero essere bloccate dalle azioni di approdo e manovra in porto della nave che arriverebbe una volta a settimana per trasbordare sulla nave fissa il gas liquido in 48 ore per poi ripartire.
È una decisione di interesse nazionale che il governo tutto valuterà a breve, ma davanti alla quale, se fosse davvero individuato Piombino come sito, si dovranno dare risposte e garanzie.
“Ringrazio il sottosegretario Gava – ha aggiunto Landi – per averci ricevuto e ascoltato a lungo nel merito di un’ipotesi di progetto che, qualora dovesse andare in porto, deve prevedere certezze per la tutela ambientale, per la salute dei cittadini e lo sviluppo dell’economia del territorio. In totale trasparenza”, ha concluso il consigliere regionale ricordando l’interrogazione presentata e la “risposta imbarazzante”. A margine dell’incontro è stata anche posta la necessità di un intervento concreto e urgente da parte del Governo sulle bonifiche, “un tema sul quale il territorio di Piombino non può più attendere”, hanno concluso i rappresentanti della Lega.