Rimborsi statali alluvione tagliati dal Governo Gentiloni
Il punto di Nogarin e l'appello di Rossi
Alluvione, Nogarin: “Rimborsi insufficienti, intervenga il Parlamento”:
“I cittadini e le imprese colpiti dall’alluvione del 10 settembre scorso a Livorno hanno dichiarato danni per oltre 45 milioni di euro. Oggi scopriamo che la conferenza Stato-Regioni ha dato parere positivo a una delibera, redatta dallo scorso governo, che per la nostra città prevede un contributo complessivo di poco più di 12 milioni di euro.
E’ evidente che non saremo soddisfatti fino a che tutti i cittadini di Livorno che hanno subito ingenti danni riceveranno il giusto risarcimento. Qui ci sono famiglie in grandi difficoltà e imprese in ginocchio. Il governo di prima ha dimostrato scarso interesse per questa questione, siamo sicuri che il governo del cambiamento sbloccherà la situazione”.
——
“La Conferenza unificata Stato-Regioni ieri ha espresso parere favorevole alla delibera proposta del governo, che stanzia le risorse per i rimborsi a imprese e privati dei danni causati dagli eventi calamitosi degli ultimi due anni, tra cui, per la Toscana, l’evento del 10 settembre 2017 che ha interessato i comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.
L’ammontare delle risorse richieste dal presidente della Regione e commissario per il post-alluvione, Enrico Rossi, era e resta di circa 50 milioni di euro equamente ripartiti tra privati e imprese.
“L’attuale proposta dell’esecutivo – spiega però Rossi – assegna il 27% di quanto richiesto, per un controvalore di poco più di 12 milioni di euro”.
“La Regione Toscana – prosegue – è pronta a informare correttamente gli enti locali, i cittadini e le attività produttive per riconoscere quanto prima i rimborsi previsti dalle disposizioni governative, ma non è certo che lo stanziamento previsto dal Governo sia sufficiente a dare adeguata risposta a tutti gli interessati”.
“Si rende necessario pertanto l’impegno del Governo a integrare le cifre stanziate nel caso in cui, dopo l’attuale fase istruttoria, queste risultassero insufficienti”, aggiunge il commissario per il post alluvione”.
“Ci rivolgiamo, senza nessuno spirito di polemica, al presidente del Consiglio Giuseppe Conte – sottolinea Rossi – affinché prenda seriamente in considerazione le richieste avanzate, poiché i cittadini non potranno essere soddisfatti di un rimborso parziale. Dopo aver ricevuto dal presidente della Repubblica l’incarico di formare il governo, Conte si definì ‘avvocato del popolo’. Se vuole tenere fede a quanto dichiarato, il presidente del Consiglio provveda subito ad impegnarsi a stanziare le eventuali ulteriori risorse economiche necessarie per dare la certezza che tutti coloro che sono stati colpiti dall’alluvione avranno il giusto rimborso”.