Riorganizzazione della sanità territoriale: Usl approva 12 COT, una sarà a Livorno, a Cecina, a Piombino e a Portoferraio
Nell’ambito della progettualità del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) sono stati approvati entro il 31 dicembre 2022 i 13 progetti per la realizzazione sul territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest delle Centrali operative territoriali, in breve Cot, che saranno autentiche cabine di regia, che consentiranno una più capillare presa in carico dei pazienti anche con il ricorso alla tecnologia.
Il termine per la loro realizzazione e piena operatività è fissato al 31 marzo 2024, come da cronoprogramma previsto dal Pnrr.
L’Asl ha quindi approvato i progetti esecutivi di 12 centrali territoriali: Aulla, Carrara, Lucca, Castelnuovo Garfagnana, Viareggio, Livorno, Portoferraio, Cecina, Pisa, Pontedera, Piombino, Volterra. Una 13esima centrale, di livello aziendale, verrà realizzata nella Cittadella della Salute “Campo di Marte” di Lucca.
L’importo complessivo dell’investimento per l’Azienda è pari a 2.249.975,00.
Le Centrali operative territoriali (Cot) sono strutture organizzative che hanno l’obiettivo di coordinare i servizi del territorio; assicurando una stretta sinergia fra la rete di emergenza-urgenza, l’ospedale e i servizi territoriali e domiciliari.
In pratica dovranno diventare il cuore della riorganizzazione della sanità territoriale prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
La cifra destinata all’Azienda USL Toscana nord ovest sarà utilizzata per realizzare o adeguare gli edifici; per allestire le postazioni di lavoro e la connessione alla rete telematica regionale ad alta velocità; sviluppare la cartella elettronica territoriale e anche per finanziare l’attività di formazione degli operatori. Verranno anche acquisiti i dispositivi medicali necessari per la dotazione tecnologica delle Centrali operative territoriali.
Le Centrali operative permetteranno dunque di prendere in carico in maniera ancora più capillare i pazienti, garantire la continuità delle cure e assicurare una migliore assistenza a domicilio dei pazienti fragili. Nel solco tracciato dal decreto ministeriale 77 del 2022, sul territorio aziendale le Cot sostituiranno in pratica le Acot (Agenzie di continuità ospedale-territorio), che sono state importanti nel periodo dell’emergenza Covid anche per la gestione della cronicità.
Le nuove Cot, insieme anche alla Case di Comunità, permetteranno di potenziare i servizi digitali. In alcune situazioni potranno infatti essere utilizzati una videochiamata e un’applicazione per la consultazione di referti e immagini e per ottenere altre informazioni clinico-sanitarie.
Saranno possibili “da remoto” il teleconsulto medico, la teleconsulenza ma anche la teleassistenza (per agevolare il corretto svolgimento delle attività assistenziali); il telemonitoraggio del paziente attraverso il rilevamento e la trasmissione automatizzata di parametri clinici e perfino la teleriabilitazione.
Migliorare l’accesso online ai servizi permette di favorire il potenziamento di una “società digitale” in cui i cittadini vengono messi al centro del percorso; si promuove così uno sviluppo sostenibile, etico e inclusivo, con le nuove tecnologie digitali che si diffondono nel tessuto sociale e produttivo.
L’Azienda USL Toscana nord ovest sta quindi lavorando per arrivare a costituire una rete di servizi ancora più efficace, in grado di fornire su tutto il territorio risposte sanitarie adeguate e in questo ambito acquisisce una rilevanza sempre maggiore il ruolo della digitalizzazione.