Ripristinare la linea ferroviaria Cecina – Saline di Volterra, l’intervento di Noferi (M5S)
Silvia Noferi (M5S). Ripristiniamo la linea ferroviaria Cecina – Saline di Volterra, denominata “ferrovia letteraria”
Firenze, 22 dicembre 2020
Soppressa a settembre la linea ferroviaria Cecina – Saline di Volterra che ha lasciato a piedi lavoratori e studenti
L’appello rivolto alle istituzioni dall’associazione “Comitato per la mobilità sostenibile in Toscana” per salvare e rilanciare questa linea ferroviaria è stato accolto dalla consigliera del Movimento Cinque Stelle Silvia Noferi.
“Nel Bando sulla valorizzazione delle ferrovie minori pubblicato sul B.U.R.T. il 23 luglio del 2014 – sottolinea Noferi – la Regione Toscana aveva deciso di puntare sul trasporto sostenibile e nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria (DPEF) dello stesso anno, con delibera di Giunta n.494 del 16 giugno 2014, aveva avviato un progetto pluriennale per valorizzare le linee ferroviarie minori, destinando a questa tratta otto milioni di Euro.”
La linea Cecina – Saline di Volterra, frequentata da studenti e lavoratori, è stata attiva per anni solo nei giorni scolastici; ha potuto prestare servizio anche le domeniche tra marzo e maggio, solo dopo essere stata protagonista nel 2016 dell’iniziativa culturale “Treno letterario”, voluta dai comuni di Cecina e Volterra col patrocinio della Regione Toscana, che valorizzava un percorso culturale attraverso le suggestioni dei romanzi di Cassola e la visita ad alcuni siti archeologici.
“Una linea fondamentale per lo sviluppo della Val di Cecina anche dal punto di vista turistico e ambientale.
È per questo – conclude la consigliera del Movimento Cinque Stelle – che chiediamo alla Regione Toscana di ripristinare il servizio sulla tratta almeno nei giorni lavorativi e scolastici per consentire un collegamento quotidiano per tutti i pendolari per lavoro, studio o per i semplici viaggiatori per diporto, soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo in cui la necessità del distanziamento sociale ha fortemente ridotto la capienza dei mezzi pubblici.
Auspichiamo anche l’incremento di iniziative culturali e turistiche legate al viaggio in treno sulle tratte minori per promuovere la mobilità sostenibile e lo sviluppo turistico dei territori interessati.”