“Ripristinare punto nascita a ospedale di Piombino, basta trascurare presidi periferici”
FI: "Servono programmazione e incentivi contrattuali per personale sanitario aree lontane"
11Piombino (Livorno), 09 giugno 2021
“Chiediamo alla Regione Toscana di ripristinare il punto nascita dell’ospedale di Piombino, chiuso dal 2019. E’ vero che Piombino era sotto la soglia ministeriale dei 500 parti all’anno, ma è anche vero che la città si trova a 45 minuti di auto dall’ospedale di Cecina, e che quando ci sono i traghetti per le isole con il porto in piena attività, l’unica strada di accesso a Piombino è congestionata, con lunghe code.
Siamo stanchi di essere trattati così, sono anni che le aree periferiche della Toscana vengono impoverite di servizi”.
Lo affermano il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, *Marco Stella*, la coordinatrice provinciale del partito livornese, *Chiara Tenerini* e il coordinatore comunale Piombino Davide Anselmi che era a Firenze per il presidio organizzato per tenere desta l’attenzione sulla vicenda.
“Ci dicono che Piombino-Cecina è un Ospedale in Rete – osservano gli azzurri – ma non ci hanno ancora spiegato come funziona, e quali servizi restano.
Nei due ospedali Radiologia è allo sbando, con poco personale; Pediatria è al collasso, non riescono neppure a garantire i servizi ambulatoriali; idem per Cardiologia ed Elettrofisiologia.
Alla Regione e all’Asl chiediamo un cronoprogramma, cioè una politica che consenta una programmazione per il personale.
E chiediamo incentivi contrattuali per il personale sanitario uscito dai concorsi, perché venga incentivato a venire a lavorare negli ospedali delle aree periferiche”
Marco Stella
Capogruppo Consiglio regionale Toscana – Forza Italia
Chiara Tenerini
Coordinatore provinciale Livorno e Responsabile Dipartimenti Toscana – Forza Italia
Davide Anselmi
Coordinatore comunale Piombino – Forza Italia