Comune di Livorno 20 Novembre 2017

Ripristino strada Provinciale n. 8 verso il Gabbro Riaprirà a senso unico alternato

I lavori procedono come da cronoprogramma

Entro metà dicembre riaprirà a senso unico alternato 

Ripristino della S.P. 8, i lavori procedono come da cronoprogramma 

L’ass. Aurigi: “L’Amministrazione comunale si è spesa per questo obiettivo, e ha messo a disposizione l’ingegnere che ha progettato le strutture

 

Procedono come da cronoprogramma i lavori per il ripristino della Strada Provinciale n. 8 verso il Gabbro, interrotta dal 10 settembre a causa dell’alluvione, quando l’esondazione del Rio Ardenza travolse il muro di contenimento di un tratto di strada in località “Le Ferriere”, facendo franare buona parte della carreggiata.

Nella giornata di ieri, giovedì 16 novembre, l’assessore comunale ai lavori pubblici, Alessandro Aurigi, ha incontrato i tecnici della Provincia, e ha potuto verificare che i tempi previsti per la riapertura della strada potranno essere rispettati.

Già entro la prima metà di dicembre, infatti, sarà possibile riaprire, a senso unico alternato, una corsia del tratto interessato dalla frana.

Mentre per metà gennaio è previsto il ripristino totale della S.P. 8.

Quattro mesi di lavoro, quindi, come era stato preventivato dai tecnici all’indomani dell’alluvione.

Si tratta di un risultato molto importante per le famiglie che abitano in quelle zone collinari e al Gabbro, soprattutto per i pendolari che per motivi di studio o di lavoro hanno necessità di raggiungere Livorno, e che in questi mesi sono stati sottoposti a notevoli disagi, dovendo ricorrere alla viabilità alternativa (passando per esempio da via della Valle Benedetta).

Tra l’altro, in prossimità del tratto franato si trova una azienda come la Kayser, che gode di prestigio a livello internazionale nella fabbricazione di sistemi aerospaziali.

“L’Amministrazione comunale – dichiara l’assessore Aurigi – si è spesa sin dall’inizio affinché la problematica fosse risolta, seguendo molto da vicino l’iter dei lavori e mettendo a disposizione un ingegnere del Comune che ha progettato le strutture, coordinandosi nella direzione dei lavori”.