Romiti: “Non vogliamo aziende indagate per ‘ndrangheta sul nostro territorio”
Livorno 11 giugno 2020
Romiti: “Aziende con i vertici indagati per ‘ndrangheta non le vogliamo sul territorio livornese, adesso la prima cosa è salvaguardare i lavoratori”
Il Capogruppo e Coordinatore Comunale di Fratelli d’Italia prende posizione sulle gravi indagini per ‘ndrangheta sui vertici di AVR.
“Trovo intollerabile che AVR, società di servizi di Aamps, sia al centro di una grave indagine per ‘ndrangheta; nella nostra città non vogliamo che ci siano queste aziende. Adesso dobbiamo tutelare i lavoratori, i quali oltretutto in questi anni da Avr hanno subito una continua violazione dei loro diritti come avevamo più volte segnalato sulla stampa e in Consiglio Comunale” – Romiti continua – “ Avr faceva cassa aziendale con i soldi dei lavoratori, ritardava il pagamento degli stipendi, non versava i buoni pasto e le cessioni del quinto dei dipendenti, una situazione intollerabile che anche questa maggioranza non ha mai voluto effettivamente risolvere e che avrebbe dovuto già portare in passato ad una risoluzione contrattuale con questa azienda.”
Il Capogruppo di Fratelli d’Italia afferma: “le aziende partecipate pubbliche, purtroppo, sono spesso dei carrozzoni dove le nomine e le carriere sono condizionate da chi governa il territorio e qua in Toscana la sinistra ne ha sempre fatto da padrona, ma la necessità è tutelare i lavoratori di AVR, per cui occorre che Aamps avvii un processo di internalizzazione dei servizi, tenendo conto dei limiti imposti dall’attuale procedura concorsuale in essere.”
Romiti conclude affermando: “Adesso tuteliamo i lavoratori che hanno già sofferto abbastanza per le prepotenze di Avr”.