Romiti su emergenza rifiuti in Corea: “Rimetteremo subito i cassonetti”
Livorno – Il candidato sindaco del centro destra Andrea Romiti durante la sua visita in Corea: “In Corea è in atto una vera emergenza spazzatura! I bidoni condominiali che sono stati dati in dotazione agli immobili popolari non sono sufficienti a contenere la quantità di rifiuti prodotti dai residenti. E così topi e gatti sguazzano in mezzo ai sacchi che invadono i cortili”. Lo ha detto Andrea Romiti, candidato sindaco del centrodestra, durante una visita nel quartiere.
Romiti ha constatato “il livello di abbandono in cui è lasciata Corea: regna lo sporco e il degrado, i cittadini sono stati dimenticati dall’amministrazione di Nogarin e Sorgente, pur pagando come tutti i livornesi una Tari a livello stellare e gli affitti di Casalp”.
Durante la sua visita, Romiti ha anche incontrato una giovane extracomunitaria, regolare, con cui è nato un siparietto ripreso dalle telecamere e pubblicato sulla pagina Facebook del candidato: “Vengo da Lagos, in Nigeria. Da noi la raccolta dei rifiuti funziona molto meglio, qui ho trovato un disastro“, ha raccontato la giovane, di nome Linda. Che poi ha dichiarato che voterà per il candidato di centrodestra.
Romiti ha presentato il suo piano di emergenza per Corea: “Il nostro programma prevede per tutta la città la fine della raccolta porta a porta, l’installazione di cassonetti intelligenti che funzionino tutti i giorni e la creazione di aree ecologiche. Ma qui in Corea la situazione è talmente grave che serve un piano speciale: appena diventerò sindaco, rimetteremo subito i vecchi cassonetti in attesa che in tutta la città cambi il metodo di raccolta”. Fatta eccezione del centrodestra, il porta a porta è ancora previsto in tutti gli altri programmi elettorali presentati.