Romiti: “Tari, inceneritore e scelte arroganti sulla raccolta differenziata. Le bugie di Nogarin”
“La faccia tosta del sindaco Nogarin non conosce vergogna: millantare l’abbassamento della tassa sui rifiuti e lo spegnimento dell’inceneritore nel 2021 significa continuare a prendere in giro i livornesi, peraltro dopo essersela data a gambe dal suo ruolo di amministratore della città nella consapevolezza di non essere in grado di fare il sindaco e nella certezza comunque che gli elettori lo avrebbero cacciato.
In questi 4 anni e mezzo Nogarin è riuscito a fare peggio di quanto con i rifiuti avevano fatto le amministrazioni Pd (e ce ne vuole): ha portato la Tari a livelli mai visti, con aumenti del 20% sulle famiglie e ancor più pesanti per le imprese. E nello stesso tempo ha peggiorato in maniera raccapricciante il servizio, costringendo i cittadini a tenersi in casa per giorni la spazzatura.
Anche nelle politiche legate ai rifiuti la giunta grillina ha proceduto manifestando tutta la propria incompetenza e arroganza, evitando confronti con i cittadini e con gli esperti della materia e imponendo scelte che hanno messo in ginocchio la città: e così oggi ci troviamo tutti i giorni a vedere sacchi di rifiuti che invadono i marciapiedi, cassonetti pieni fino all’orlo, le strade trasformate in discariche, per la gioia dei gabbiani e il proliferare di topi, e contemporaneamente i livornesi devono tenersi in casa chili di spazzatura che non sanno dove buttare.
L’aumento della raccolta differenziata – fondamentale per l’ambiente e per il futuro dei nostri figli – deve essere un obiettivo condiviso con i cittadini, costruito in una forma che tenga insieme la differenziazione e le esigenze di famiglie e imprese, non una imposizione calata dall’alto senza aver alcuna cura dei disagi provocati alla gente.
Questo aumento dovrebbe avere come scopo finale il riciclo e la qualità dell’ambiente con la riduzione dell’inquinamento: ebbene, in questo aspetto i Cinque Stelle hanno raggiunto il massimo della loro incoerenza, incapacità e disonestà intellettuale, perché dopo aver demonizzato per anni l’inceneritore del Picchianti e aver garantito nella campagna elettorale del 2014 la sua chiusura immediata, sono riusciti ad utilizzarlo ancor più delle amministrazioni di sinistra, bruciando a Livorno i rifiuti provenienti dagli altri Comuni della Toscana.
Oggi le bugie del sindaco Nogarin e della sua giunta sono gli occhi di tutti: fare adesso promesse per il 2021 significa solo mancare di rispetto all’intelligenza dei cittadini dopo aver loro rovinato la vita.
Andrea Romiti – Candidato Sindaco Centrodestra – Sovranisti Lega – Forza Italia – Fratelli d’Italia