Romiti: “Un assessore alla Legalità e vigili di quartiere. Livorno deve tornare ad essere una città tranquilla”
Livorno. “Voglio una città dove i delinquenti finiscano in galera gli stranieri irregolari vengano espulsi. Dove non si venda droga ai nostri figli ad ogni angolo di strada, dove la gente possa tornare a casa la sera in pace senza il rischio di essere rapinata, dove le ragazze si possano mettere la minigonna e andare in giro senza la paura di essere stuprate e dove le persone possano uscire di casa senza il timore di trovarsela occupata o svaligiata”.
Andrea Romiti, il candidato del centro destra che domenica prossima si confronterà nel ballottaggio con il candidato del Pd Luca Salvetti, è un fiume in piena. Il tema della legalità lo tocca da vicino, lui che alla legge – è ispettore della Polizia di Stato – ha dedicato tutta la vita.
“La città migliore non è quella dove si fanno tanti arresti, ma quella dove si fa tanta prevenzione, dove si impedisce che vengano commessi i reati.
Invece in questi anni, complici legge permissive assurde, abbiamo assistito ad un decadimento legale e soprattutto morale che non possiamo più tollerare. Il mio telefono squilla in continuazione con gente che mi chiama per dirmi che non ne più delle risse tra extracomunitari sotto casa o di non trovare più il motorino la mattina.
Polizia, carabinieri e Guardia di Finanza fanno l’impossibile per arginare questo fenomeno, ma qui è necessario intervenire in maniera massiccia e mirata”.
“Per questo – continua Romiti – in caso di vittoria del centrodestra la grande novità in tema di sicurezza sarà l’istituzione di un assessorato alla Legalità al quale faranno capo le nuove sedi periferiche di polizia municipale.
Livorno è l’ottava città in Italia per numero di delitti denunciati: 17310 e a dirlo non sono io ma l’ultimo rapporto del Dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’interno e basta girare in certe zone della città per rendersene conto”.
“L’assessore alla Legalità, in collegamento con le Forze dell’Ordine, contribuirà a prevenire e combattere le sacche di illegalità attraverso il vigile di quartiere, figura che permetterà di valorizzare le specificità di una polizia municipale finalmente incentivata economicamente e fornita di equipaggiamento tecnico e tecnologico”.
“Miglioreremo anche le dotazioni in uso al personale in servizio – conclude Romiti – potenzieremo l’illuminazione cittadina e la video sorveglianza. Il poliziotto di quartiere insomma sarà un amico in più del cittadino e rappresenterà gli occhi e le orecchie dell’amministrazione perché il diritto alla sicurezza è sacrosanto e verrà tutelato anche attraverso il rafforzamento della vigilanza privata notturna, la lotta decisa al degrado, alle occupazioni di immobili e all’abusivismo, allo spaccio di stupefacenti, all’accattonaggio e ai bivacchi”.
Andrea Romiti candidato sindaco centro destra