Rosatellum: Il presidio di Livorno
Rosatellum, il presidio a Livorno davanti alla Prefettura in Piazza dell’Unità d’Italia per dire “NO ALLA FIDUCIA SULLA LEGGE ELETTORALE, NO AI PARLAMENTARI NOMINATI”.
Al presidio hanno partecipato: Articolo Uno – MDP, Sinistra Italiana, Possibile, Comitato Democrazia Costituzionale, Rifondazione Comunista, Oltre per Livorno, Gruppo consiliare Futuro, Buongiorno Livorno, Alba, P.C.I. e tanti altri.
“Le forze di Sinistra Italiana, MdP e Possibile della Provincia di Livorno, con un atto congiunto hanno partecipato al presidio organizzato insieme ad altre forze ed associazioni del territorio livornese alle ore 12.00 di fronte alla Prefettura di Livorno per manifestare il loro dissenso verso l’approvazione in Parlamento della Legge Elettorale imposta dal Governo.
Con questa, comunichiamo pieno appoggio e condivisione delle decisioni assunte a livello nazionale in Parlamento dalle nostre forze di appartenenza e ci uniamo alla denuncia in merito all’incostituzionalità della legge elettorale e della scelta di questo Governo sull’imposizione del voto di fiducia che ancora una volta agisce contro i diritti e contro la sovranità popolare in questo paese.
La legge elettorale licenziata in commissione Affari Costituzionali ha un forte profilo di illegittimità e la prova muscolare di una maggioranza che si autotutela a colpi di fiducia è per noi inaccettabile.
Si è trattato di un presidio democratico che vede la Sinistra finalmente unita, e ci trova anche qui concordi in difesa di un percorso iniziato il 4 dicembre con la vittoria del Referendum contro la riforma Costituzionale.
Questo ulteriore atto antidemocratico ed eversivo, consumato ancora una volta da questo Governo, disattende i dettami costituzionali e toglie pieno titolo a tutti i cittadini di esprimere in coscienza e liberamente la loro facoltà di voto e soprattutto di scelta. Non accettiamo da molto tempo le imposizioni di questo Governo e siamo pronti alla protesta pacifica ma ferma in difesa di un diritto inalienabile sulle decisioni che riguardano chi governerà questo paese nell’immediato futuro.
Con questo atto invitiamo la società civile e la politica a dare corpo alla protesta chiamando a raccolta tutti coloro che hanno partecipato alla campagna in difesa della Costituzione Repubblicana alla mobilitazione permanente a partire dal presidio organizzato di fronte alla Prefettura, fino a quando la Legge elettorale non giungerà al Senato per la discussione definitiva ed il voto. La nostra Costituzione recita che ‘ la sovranità appartiene al popolo’, la Sinistra unita lo ricorderà con forza a questo Governo fino a quando la tenuta democratica di questo paese non sarà più minacciata dalla brama di potere di un uomo solo al comando.”
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