Rosignano, guida in stato di ebrezza il bilancio della municipale
Rosignano (Livorno) 29 agosto 2024 – Controlli
Rosignano Marittimo (Livorno) 29 agosto 2024 – Rosignano, guida in stato di ebrezza il bilancio della municipale
Come ogni anno, nel periodo estivo, la Polizia Municipale intensifica l’attività di controllo per la sicurezza della circolazione stradale, organizzando anche posti di blocco volti a verificare l’assunzione di bevande alcoliche da parte dei conducenti, per scongiurare situazioni di guida in stato di ebbrezza.
Il 20 Luglio e il 24 Agosto 2024 il Comando di Polizia Municipale di Rosignano Marittimo ha organizzato, durante il turno serale, due posti di controllo volti a verificare l’assunzione di bevande alcoliche da parte dei conducenti. Dalle ore 21:00 alle ore 01:30 tre pattuglie, in un’occasione in via Aurelia Sud a Vada e nell’altra in Via Aurelia a Rosignano Solvay, hanno sottoposto ad accertamento qualitativo con “pre-test” un totale di 209 conducenti (43 di veicoli a due ruote e 166 di autovetture).
Sei conducenti sono risultati positivi all’accertamento preliminare e quindi sono stati sottoposti al controllo dell’etilometro.
All’esito dei controlli sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 186 c.2 del Codice della Strada.:
1) un conducente con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l e inferiore a 0,8 g/l. La sanzione amministrativa prevista è quella del pagamento di una somma da € 543,00 a € 2.170,00 e la sospensione della patente da 3 a 6 mesi;
2) quattro conducenti con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l e inferiore a 1,5 g/l. La sanzione prevista è quella dell’ammenda da euro 800 a euro 1.200, l’arresto fino a 6 mesi e la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno. La suddetta ammenda è da aumentarsi da un terzo alla metà in quanto il fatto è commesso dopo le ore 22 e prima delle ore 7;
3) una conducente con un tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l. La sanzione prevista è quella dell’ammenda da euro 1.500 a euro 6.000, l’arresto da sei mesi ad un anno e la sospensione della patente da 1 a 2 anni. Le suddette ammende sono da aumentarsi da un terzo alla metà in quanto il fatto è stato commesso dopo le ore 22 e prima delle ore 7.
Durante la stagione estiva, inoltre, le pattuglie del servizio operativo Pronto Intervento e Viabilità, nel corso dei normali controlli volti a garantire la sicurezza stradale e della circolazione, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria:
– due conducenti per il reato di cui all’art. 187 c.8 del Codice della Strada, in quanto, nonostante vi fossero ragionevoli motivi per ritenerle sotto l’effetto di stupefacenti, si rifiutavano di sottoporsi agli accertamenti previsti. La sanzione prevista è quella dell’ammenda da euro 1.500 a euro 6.000, l’arresto da sei mesi ad un anno e la sospensione della patente da 1 a 2 anni. Si è proceduto al sequestro amministrativo dei veicoli finalizzato alla confisca;
– una conducente per il reato di cui all’art. 187 c.1 del Codice della Strada, in quanto, sottoposta agli accertamenti urgenti sulla persona, risultava essere alla guida in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti (cocaina). Anche in questo caso la sanzione prevista è quella dell’ammenda da euro 1.500 a euro 6.000, l’arresto da sei mesi ad un anno e la sospensione della patente da 1 a 2 anni. Si è proceduto anche al sequestro amministrativo del veicolo finalizzato alla confisca.