Rosignano ha festeggiato l’81° anniversario della sua liberazione
Rosignano Marittimo (Livorno) 12 luglio 2025 Rosignano ha festeggiato l’81° anniversario della sua liberazione
Cittadine e cittadini si sono dati appuntamento ai giardini di piazza Carducci a Rosignano Marittimo per ricordare la liberazione.
Era l’11 luglio del 1944: da allora sono trascorsi 81 anni, ma la memoria è sempre viva.
Non bisogna dimenticare quei giovani partigiani e i soldati americani che riuscirono a spezzare, in mezzo alle macerie, alla distruzione e alla morte di tante persone (fra cui moltissimi civili, durante il secondo conflitto nel territorio rosignanese persero la vita 234 persone), le catene del nazifascismo.
Partigiani e truppe Usa entrarono nel Castello di Rosignano dopo un’aspra battaglia e quel giorno d’estate di tanti anni fa diventò immediatamente il simbolo della liberazione, della rinascita.
La cerimonia ha visto la presenza del sindaco Claudio Marabotti, dell’ANPI locale con Giacomo Luppichini, della Filarmonica Solvay e del Coro Pietro Gori. Una corona d’alloro è stata deposta al monumento ai caduti in piazza Carducci.
In occasione dell’81° anniversario di questa ricorrenza, non solo si è voluto rendere omaggio a coloro che si sacrificarono per la libertà di tutti, ma si è voluto anche riflettere con la professoressa Valentina Bartolucci, co-autrice del libro “Costruire la pace in un mondo in guerra” recentemente pubblicato da Mondadori Education, sull’attuale geopolitica, sui conflitti sempre più frequenti e sanguinosi, sul perché avvengono e sull’importanza di promuovere il dialogo e la cooperazione, perché la pace è un bene comune al quale non possiamo e non dobbiamo rinunciare. Bartolucci è, fra le altre cose, ricercatrice aggregata presso il Centro di Ateneo Scienze per la Pace dell’Università di Pisa e docente anche nel corso di laurea in Scienze per la Pace.