Rosignano, prevenzione incendi boschivi: come gestire gli spazi verdi intorno alla casa
Rosignano Marittimo (Livorno) 16 gennaio 2025 Rosignano, prevenzione incendi boschivi: come gestire gli spazi verdi intorno alla casa
“Per salvaguardare i nostri boschi e le nostre proprietà a contatto con essi dobbiamo tutti dare una mano: enti pubblici, associazioni di volontariato e privati cittadini.
Nell’area circostante le case, i fabbricati agricoli o le strutture industriali ognuno di noi può contribuire a gestire il cosiddetto spazio difensivo, cioè la zona di sicurezza dove, in modo graduale, si va a ridurre il carico del combustibile di origine vegetale”; lo scrive la Regione Toscana in una scheda che è stata pubblicata sul sito web regionale e viene diffusa in tutta la Toscana, quindi anche nel Comune di Rosignano Marittimo.
L’obiettivo dell’autoprotezione è quello di “assicurare la discontinuità verticale e orizzontale della vegetazione e, interrompendone la densità, diminuire la capacità di propagazione delle fiamme, dal bosco circostante, alle strutture antropiche”.
Ma cosa viene chiesto ai cittadini?
La Regione indica che i protagonisti di questi interventi sono i proprietari di case o fabbricati vicini al bosco che “devono organizzare il proprio spazio esterno per essere preparati all’eventuale passaggio di un incendio forestale, creando preventivamente e mantenendo nel tempo uno spazio che risulti difendibile dalle fiamme”.
Dal punto vista tecnico lo spazio difensivo è composto da due fasce. La Zona 1 è quella che va da 0 a 10 metri, mentre la Zona 2 è quella che copre la distanza da 11 a 30 metri.
Le indicazioni tecniche per la realizzazione degli interventi, che sono differenziati a seconda delle due zone, sono dettagliate all’interno del capitolo ‘Prevenzione’ del Piano regionale antincendi boschivi 2023-2025, che è stato approvato con delibera di giunta n.187/2023.
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