Rosignano, turismo in crisi e degrado della stazione di Castiglioncello: la denuncia di Fratelli d’Italia
Castiglioncello (Rosignano, Livorno) 19 agosto 2023 – Rosignano, turismo in crisi e degrado della stazione di Castiglioncello: la denuncia di Fratelli d’Italia
“Stiamo assistendo durante questa calda estate ad un dibattito, per alcuni aspetti stucchevole ed abbastanza malinconico, sull’andamento della stagione turistica e sulle presenze dei vacanzieri sul nostro territorio, numeri che, per ammissione della stessa Assessora al turismo, sono in netta diminuzione.
La cronaca è stata quasi completamente occupata da due argomenti dominanti: i decibel della movida e le spiagge libere , che son talmente libere da essere prive di ogni minimo servizio.
Su entrambe le questioni l’Amministrazione ha brillato per ritardi, latitanza e sciatteria, caricando disagi e criticità su residenti e turisti.
Probabilmente la massima strategia che ha è quella di aspettare l’autunno.
E’ normale che ogni potere celebri se stesso ed ancor più lo faccia in previsione della prossima scadenza elettorale, a Fratelli d’Italia sembra che talvolta si esageri nell’autoreferenzialità.
Lo diciamo con la pacatezza e la fermezza di una forza politica che governa sette dei dieci Capoluoghi della Toscana; di cui sei al secondo mandato.
Secondo quel che dichiara l’Assessore al turismo va tutto bene quel che la Giunta ha fatto e… se qualcosa non quadra è sempre colpa di altri, magari del Covid: così si tappa la bocca a tutti!
Desidero soffermarmi su una delle tante questioni mai risolte o, peggio, mai neanche affrontate per inerzia e sciatteria dalla attuale giunta targata PD:
l’edificio della stazione di Castiglioncello ed il muro che costeggia prima il parcheggio della stessa e poi la sede ferroviaria sino all’ingresso del parco del castello Pasquini.
L’edificio, che avrebbe anche un pregio architettonico se fosse opportunamente restaurato e valorizzato; si presenta in stato di sostanziale abbandono e degrado, ed è solo parzialmente utilizzato al pianterreno.
Ancor più grave la situazione del muro.
Non c’è un tratto di dieci metri consecutivi in ordine, sembra sia stato sottoposto ad un mitragliamento.
E’ lecito dubitare, per alcuni tratti, anche della stabilità del manufatto!
Perché siamo arrivati a questo punto? La proprietà, cioè Rete Ferroviaria Italiana, controllata da Ferrovie dello Stato è stata opportunamente sollecitata? Quando? Quali sono state le risposte?
Perché non viene esercitato il potere sostitutivo, tanto più che si sta parlando del centro di Castiglioncello ed è evidente il danno che la Comunità subisce da tale situazione?
Alla giunta non interessa? Forse no. .
La line ferroviaria tirrenica corre lungo la costa sino al confine con la Francia attraversando diecine di paesi e piccole città a vocazione turistica anche di massimo livello; non esistono situazioni paragonabili a quella di Castiglioncello.
Sindaco e Assessori potrebbero dedicare una giornata ad una gita ferroviaria tra La Spezia e Genova-Bogliasco. Si farebbero così un’idea di quel che manca a Rosignano; la competenza amministrativa che viene confusa con la continua proclamazione di ottimi risultati che vedono solo loro.
Non tutti i sindaci della Riviera di Levante sono di Fratelli d’Italia, sono solo più attenti al proprio territorio”. Lo dichiara Stefano Scarascia – Dirigente e Capo Gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale