RSU AAMPS: aggressione alla nostra collega, atto vile, ancora più perché perpetrato ai danni di una lavoratrice donna.
L’aggressione dalla nostra collega è un atto vile, ancora più perché perpetrato ai danni di una lavoratrice donna.
Come RSU e lavoratori siamo molto preoccupati del clima che in città si sta diffondendo nei confronti degli operatori AAMPS, specialmente verso gli addetti al servizio di porta a porta: siamo di fronte a una cittadinanza che sta manifestando in maniera sempre più palese e incivile la propria insofferenza alle nuove modalità di raccolta, avviate e in via di attivazione, del rifiuto differenziato.
Questa esasperazione per una gestione del servizio, ritenuta legittimamente o meno appropriata, non può giustificare nessun tipo di violenza fisica o verbale nei confronti di chi, tutti i giorni, ha la sola colpa di espletare un servizio nelle modalità con cui viene richiesto.
Non possiamo negarci che gli attacchi mediatici a cui i lavoratori AAMPS sono stati sottoposti in questi ultimi due anni, anche da parte di rappresentanti delle istituzioni, hanno contribuito a creare un clima di insofferenza che i lavoratori vivono oramai quotidianamente.
Sono molte le problematiche presenti nell’attuale gestione dei servizi AAMPS e in particolare del servizio porta a porta, problematiche esposte più volte sia dai rappresentanti dei lavoratori che della sicurezza, ma ancora lontane dalla loro risoluzione: una su tutte l’esposizione dei rifiuti all’interno di aree private, ragione che sembrerebbe all’origine dell’aggressione, nonostante le ordinanze comunali parlino di esposizione sulla pubblica via.
Come RSU riteniamo sia giunto il momento dell’apertura di un tavolo permanente tra Comune, AAMPS e rappresentanze dei lavoratori sulle modalità di gestione del servizio porta a porta.
Come lavoratori AAMPS e come Rappresentanze Sindacali abbiamo dato e continueremo a dare la nostra disponibilità affinché l’ambizioso progetto di ampliamento di porta a porta a tutta la città, varato da questa amministrazione, possa essere portato a termine con successo e nelle tempistiche indicate, ma ciò non può avvenire a discapito dei lavoratori e tanto meno della cittadinanza, entrambi hanno diritto a un servizio efficiente.
Non possiamo e non potremo certamente accettare e condividere scelte che, dinanzi alla mancanza di volontà di garantire un servizio pubblico, efficiente e sicuro per chi lo effettua , intraprendano la strada dell’esternalizzazione, con contratti a ribasso così come deciso per il servizio di raccolta ingombranti.
Un augurio di pronta guarigione alla collega.
la RSU AAMPS