‘Dobbiamo pensare solo a noi stessi, senza preoccuparci delle nostre dirette concorrenti’. Quante volte, nel mondo dello sport, abbiamo sentito dagli addetti ai lavori questa frase. In realtà, quando si lotta in classifica gomito a gomito con un avversario per un concreto obiettivo, è naturale guardare in casa degli altri e ‘sperare nelle disgrazie altrui’.
Nello specifico, nel campionato di C1, girone F, poule 1, i Lions Amaranto Livorno, secondi con sei lunghezze di ritardo dall’imbattuta capolista Cus Siena, devono – non sarà bello a dirsi, ma è un dato di fatto – sperare in un rallentamento della prima della classe. Altrimenti – considerato che alla poule promozione accederà solo la prima – sarebbe inutile ogni sforzo da qui alla fine della regular season: sarebbe inutile anche un pieno di punti nelle restanti otto giornate e sarebbe inutile una vittoria larga con bonus nello scontro diretto.
Domenica, alle 14.30, nel quadro della settima ed ultima di andata (il turno coincide con la prima uscita agonistica del 2018), i Lions Amaranto Livorno ospiteranno il fanalino di coda Sieci: d’obbligo la vittoria condita dal bonus-attacco. In contemporanea, il Cus Siena renderà visita all’Elba, la formazione terza in graduatoria, capace di ‘togliere’, lo scorso 4 dicembre, con un’incredibile rimonta, tre punti agli stessi Lions. I conti sono facili. Se il Cus Siena non ottiene il massimo a Portoferraio (e ovviamente gli amaranto rispettano il pronostico con il Sieci), il disavanzo dal vertice si accorcerebbe e tutto tornerebbe in gioco. Cinque punti (o addirittura meno) sarebbero un margine recuperabile, visto che a Livorno si giocherà, alla penultima giornata, lo scontro diretto. Altrimenti, considerato che gli stessi senesi non avranno, nel girone di ritorno, un cammino impossibile (Piombino, Cavalieri Prato/Sesto e lo stesso Elba dovranno presentarsi sul terreno dei cussini), il discorso poule promozione potrebbe chiudersi con largo anticipo.
I Lions, dopo le quattro vittorie (tre delle quali caratterizzate dal prezioso bonus aggiuntivo) delle prime quattro giornate, hanno perso – fatali gli ultimissimi minuti – nelle due successive partite, appunto a Portoferraio e a Siena. Ora, per i ragazzi di Marco Milianti non sono più ammessi passi falsi. Sulla carta, la partita con il Sieci (campo ‘Maneo’, ingresso gratuito per gli sportivi, arbitro Daniele Giordano di Arezzo) rappresenta una ghiotta occasione per riprendere in modo ‘soft’ il cammino dopo la lunga pausa di quattro settimane osservata in omaggio alle festività di fine anno.
La neo-promossa Sieci è ultima in classifica, ha un ruolino di sette sconfitte su sette ed ha per ora racimolato solo un punto. Squadra da rispettare, da non prendere sottogamba. Squadra che ama giocare con aggressività, che proverà a gettare sabbia negli ingranaggi dei labronici. Oggettivamente, però, per i Leoni, non si tratta di un ostacolo insormontabile. In un girone livellato – per la categoria – verso l’alto, nel quale anche le formazioni di centro classifica sono attrezzate, il Sieci sta incontrando difficoltà: per la matricola il torneo in corso – nel quale non sono previste retrocessioni – è utile per acquisire esperienze.
Lions privi del terza linea Agostini, che per il grave infortunio al ginocchio rimediato a Portoferraio ha chiuso anzitempo la sua stagione. Un’assenza grave, visto il valore, tecnico ed umano, dell’avanti, a lungo protagonista, a Viterbo, anche nella categoria superiore. Il tallonatore Giusti ha smaltito il suo malanno e dovrebbe giocare regolarmente. Da verificare le condizioni del pilone Filippi che ha accusato negli ultimi giorni qualche linea di febbre. Anche altri giocatori della rosa sono stati colpiti dall’influenza. Lo schieramento di questa prima uscita del 2018 verrà deciso quasi in extremis. La telecronaca del match verrà trasmessa da TC2Sport (canale digitale terrestre 272) lunedì 15 alle 20,30 e poi in replica, in varie fasce orarie, nei giorni successivi.