Rugby di A. Domenica l’Unicusano Livorno, con un successo, sarebbe matematicamente certa della salvezza. I calcoli e le speranze di chiudere addirittura al 5° posto
Livorno 29 marzo 2023 – Rugby di A. Domenica l’Unicusano Livorno, con un successo, sarebbe matematicamente certa della salvezza. I calcoli e le speranze di chiudere addirittura al 5° posto
La larga vittoria esterna della Napoli/Afragola sul Perugia (14-32 il punteggio) di domenica scorsa ha cambiato le carte in tavola nella lotta retrocessione. Questa è ora la situazione nella parte bassa della classifica di serie A, girone 3: Perugia 25; Napoli/Afragola 21; Villa Pamphili Roma 18. Sia la squadra campana, sia quella laziale devono ancora disputare quattro partite, quella umbra solo tre (i biancorossi perugini osserverano nell’ultima giornata un turno di riposo). Scenderà in B l’ultima, mentre la penultima disputerà i playout con le penultime degli altri due gironi di A (retrocessione per l’ultima piazzata nel triangolare playout).
E ora qualche calcolo, anche se la verità è che l’Unicusano Livorno Rugby, quinto con 35 punti e capace di ottenere il massimo (20 punti) nelle ultime quattro gare, è già virtualmente sicuro della permanenza in A.
Per chiudere i conti salvezza, anche a livello matematico, occorrerà domenica nel match interno con il Perugia (drop d’inizio alle 15:30), ottenere, in classifica, almeno un punto in più degli antagonisti. Da riscattare la brutta prova fornita all’andata, quando gli umbri si imposero 41-5.
In teoria, questa domenica, può essere sufficiente, ai ragazzi di Marco Zaccagna, il pareggio (risultato molto raro nel rugby), a patto di mettere a segno il bonus-offensivo e impedire la conquista del bonus stesso agli avversari.
In tal caso, con 3 punti per i labronici e 2 per i perugini, diventerebbero 11 le lunghezze di margine sugli umbri: uno strappo impossibile da ricucire per i perugini (che, dopo l’impegno del ‘Montano’ dovranno giocare solo due incontri).
Con i 3 punti (che si ottengono con il pareggio condito dal bonus-attacco), i biancoverdi labronici, a quota 38, sarebbero sicuri di finire il torneo davanti anche alla Villa Pamphili: ammesso che i biancoverdi romani riescano in queste loro restanti quattro partite a cogliere il massimo (20 punti) salirebbero anch’essi a 38, ma sarebbero in svantaggio nella classifica avulsa (entrambi gli scontri diretti sono stati vinti dai livornesi).
Per completezza: questa domenica gare interne per la Napoli/Afragola, con la Primavera Roma, e per la Villa Pamphili, con i Cavalieri Prato/Sesto.
È evidente come con un successo – non necessariamente con l’aggiunta del bonus-offensivo – l’Unicusano – che domenica scorsa ha osservato un turno di riposo – sarebbe sicuro, anche a livello aritmetico, della salvezza e potrebbe aumentare il suo margine sul Pesaro, sesto a quota 32 (i marchigiani se la vedranno fuori casa con un Civitavecchia assetato di punti).
Dopo le gare del 2 aprile, il campionato di A resterà fermo per tre settimane. Alla ripresa, domenica 23, l’Unicusano Livorno Rugby renderà visita ai Cavalieri Prato/Sesto, formazione terza in graduatoria e in piena lotta per l’ingresso nei playoff promozione.