Rugby di B. Lions Livorno battuti dal Florentia
STAGNO (Livorno) – La capolista Florentia ha pienamente confermato tutte le proprie qualità ed ha legittimato il suo successo (il nono in nove giornate). Rispettando il pronostico della vigilia, i bianco-viola gigliati hanno espugnato il campo Priami di Stagno. I fiorentini, che hanno strappato l’intera posta in palio (vittoria condita dal bonus-attacco) si sono matematicamente assicurati il titolo di campioni d’inverno. Il punteggio conclusivo di 0-29, tuttavia, non fotografa l’andamento della sfida. I Lions Amaranto Livorno, pur incerottati ed incompleti, hanno lottato con grande slancio e avrebbero meritato almeno una meta all’attivo e comunque uno scarto meno vistoso. Gli applausi scroscianti che i giocatori labronici si sono guadagnati al termine della sfida testimoniano la bontà della prova fornita al cospetto di un avversario oggettivamente più forte. I Lions – che domenica prossima renderanno visita all’Imola – conservano la nona piazza. Il margine sull’ultima in classifica (il Formigine che ha ottenuto in questa prima giornata del 2020 il suo primo punto stagionale) resta confortante. Ma confortante è stata soprattutto la prestazione fornita. A livello di gioco e di ritmo, i ragazzi di Giampaolo Brancoli non sono apparsi arrugginiti dal lungo letargo osservato in omaggio alle festività di fine anno (ben quattro le settimane di stop per gli amaranto, che il 15 dicembre – unica squadra dell’intera serie B – avevano osservato un turno di riposo).
I risultati di questa 9° giornata (terzultima di andata) di serie B, girone 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Modena – Capitolina Roma cadetta 31-10 (5-0); Formigine – Parma’31 22-33 (1-5); Lions Amaranto Livorno – Florentia 0-29 (0-5); CUS Siena – Livorno 21-26 (1-5); Amatori Valorugby Emilia cadetta – Imola 33-17 (5-0). Riposava lo Jesi. La classifica (Florentia e Valorugby cadetta, che devono ancora osservare il loro turno di riposo hanno giocato 9 gare; Imola e Formigine, che devono recuperare lo scontro diretto valido per la 7° giornata, hanno giocato in tutto 7 gare; tutte le altre formazioni hanno all’attivo 8 gare): Florentia 44 p.; Livorno e Modena 33; Valorugby 25; Parma’31 20; Jesi 18; CUS Siena 16; Capitolina 15; Lions Amaranto Livorno 14; Imola 5; Formigine 1. Prevista la promozione per la prima e la retrocessione per l’ultima classificata.
Dopo il calcio d’inizio, bastano 70 secondi alla capolista per sbloccare il punteggio. L’ala Fei, servito sull’out destro, deposita in meta già al 2’: 0-5. I Lions non accusano il colpo a freddo e cominciano a macinare gioco. Più volte, grazie all’organizzazione della propria mischia, i labronici sfiorano, nella parte centrale del primo tempo, la meta. Il Florentia – che perde già nella prima frazione tre giocatori per infortunio – non si fida dell’orgoglio della neo-promossa compagine avversaria. Sintomatica la scelta del 24’, quando gli ospiti si accontentano, con l’apertura Valente, di un piazzato (0-8) e non cercano il bersaglio grosso. I fiorentini sono forti e tremendamente concreti. In chiusura di tempo (36‘ e 40’) con il mediano Ferrara (subentrato a Noviro, che, per un contatto fortuito con un compagno ha rimediato un duro colpo in pieno volto: in suo soccorso è stata chiamata anche l’ambulanza) e con Valente, gli ospiti siglano di forza e in velocità le due mete (trasformate dallo stesso Valente) del pesante allungo. All’intervallo, ospiti in vantaggio 0-22 e con il mirino già puntato sul bonus-offensivo. Nella ripresa, sono a lungo i padroni di casa a tenere le redini del gioco. I Lions sono determinati, desiderosi di creare imbarazzi alla prima della classe, ma peccano in praticità. L’ottima difesa degli ospiti respinge le velleità di Scardino e compagni. Il Florentia, per mettere le mani sul bonus, si affida ai propri solidissimi avanti. Alla mezz’ora, sugli sviluppi di una mischia a cinque e di una prepotente spinta dei primi otto uomini, Ferrara trova il pertugio per la quarta meta, quella più preziosa. Matteo Gianassi trasforma fissando il risultato sullo 0-29. Per i Lions è la quinta sconfitta in otto partite. La sensazione, tuttavia, è che gli amaranto, confermandosi sui livelli evidenziati contro la capolista, possano salire posizioni in classifica. Il Florentia, finora, ha sempre vinto e otto volte su nove si è aggiudicato il bonus-attacco. Per sovvertire il pronostico, in questa assolata domenica di metà gennaio serviva una sorta di ‘miracolo sportivo’..
LIONS AMARANTO LIVORNO – FLORENTIA 0-29
LIONS AMARANTO LIVORNO: Magni N.; De Libero, Novi, Di Mauro (24’ st Gregori), Banchieri (20’ st Rela); Rolla, Magni M.; Bernini, Scardino (cap.), Tamberi (25’ st Vitali L.); Marmugi (39’ st Sarno), Giugni (1’ st Cortesi); Vitali G. (1’ st Fusco), Bertini, Tichetti (12’ st Ciapparelli). All.: Giampaolo Brancoli.
FLORENTIA: Bastiani; Martini, Zappitelli (38’ pt Gianassi M.), Ghini, Fei; Valente (cap.), Noviro (4’ pt Ferrara); Baggiani, Timperanza, Stefanini (29’ st Nannini); Rialti, Gianassi E. (32’ st Palmiotto); Tangredi, Guidotti (22’ st Ardori), Spatola (20’ pt Vicerdini). A disp.: Ciaramelletti. All.: Luigi Ferarro
ARBITRO: Mirco Sergi di Bologna.
MARCATORI: nel pt (0-22) 2’ m. Fei, 24’ cp Valente, 36’ m. Ferrara tr. Valente, 40’ m. e tr. Valente; nel st 30’ m. Ferrara tr. Gianassi M..
NOTE: nessun cartellino estratto dall’arbitro. In classifica 0 punti per i Lions, battuti con un margine superiore alle sette lunghezze (nessuna meta all’attivo) e 5 per il Florentia (che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco; quattro mete all’attivo).