Rugby di B: Livorno 24 Parma 21
LIVORNO RUGBY: Canepa (34′ st Scapaticci); Stiaffini, Pellegrini, Ianda, Rattalino (14′ st Menicucci); Gesi, Zannoni; Merani (7′ st Pardini), Gragnani Gio. (cap.), Bottari; Scrocco (27′ pt Piras), Gragnani Gia.; Mangoni, Sforzi (11′ st Bufalini), Ciapparelli. A disp.: Romano. All.: Marco Zaccagna.
RUGBY PARMA 1931: Righi Riva; Gasparri (2′ st Tucconi), Massera, Pelizza, Manganiello (15′ st Imparato); Pelagatti (cap.), Guatelli (23′ st Quagliotti) (33′ st Manganiello); Bondioli, Fedolfi (18′ st Zilioli), Bandini; Colla, Benchea; Cammi (7′ st De Rosa), Silvestri, Zanetti (7′ st Palma). A disp.: Strina. All.: Costinel Liviu Pascu.
ARBITRO: Luigi Palombi di Perugia.
MARCATORI: nel pt (12-7) 7′ m. Manganiello tr. Righi Riva, 16′ m. Pellegrini, 25′ m. e tr. Gesi; nel st 5′ m. Ianda, 13′ m. Bondioli tr. Righi Riva, 24′ m. Stiaffini tr. Gesi, 28′ m. Bandini tr. Righi Riva.
NOTE: espulsione temporanea per Colla (4′ st). In classifica 5 punti per il Livorno, che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco (4 mete realizzate) e 1 per punto per il Parma, che ha perso con un margine inferiore alle 8 lunghezze e non si è assicurato il bonus-attacco (3 mete realizzate).
LIVORNO. Il girone d’andata si chiude con un fragoroso botto. Nella prima uscita casalinga del 2019, il Livorno Rugby disputa ottanta minuti ricchi di sostanza e contro il temibile Parma’31 vince, coglie il massimo della posta e torna nuovamente in corsa per un posto al sole (leggi primo posto). Accorciate le distanze dalla prima e dalla seconda piazza: nello scontro diretto le due formazioni in testa hanno pareggiato (senza bonus) e dunque si sono fatte rosicchiare tre punti dalle due dirette inseguitrici (Civitavecchia e Livorno appunto). La situazione è più che mai fluida: se domenica prossima, nel match interno con la capolista Romagna (sempre imbattuta), i biancoverdi sapranno firmare la grande impresa, si potrebbero aprire scenari davvero interessanti. Il campionato è ancora lunghissimo. I labronici, con il rientro di pedine preziose attualmente ai box per infortunio, possono ulteriormente crescere. Da qui alla fine del torneo, non saranno più ammessi errori, ma le speranze promozione tornano concrete. Come noto, al termine delle 22 giornate di regular season, solo la prima festeggerà il gran salto in A. Il quadro completo dell’11° ed ultima giornata di serie B, raggruppamento 2 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Romagna – Florentia 12-12 (2-2), Livorno – Parma’31 24-21 (5-1), Rieti – Civitavecchia 28-47 (1-5), CUS Siena – Modena 10-14 (1-4), Amatori Parma – Jesi 31-27 (5-2), Reno Bologna – Vasari Arezzo 53-0 (5-0). La classifica: Romagna 49 p.; Florentia 47; Civitavecchia* 45; Livorno 37; Modena e Amatori Parma 28; Parma’31** 25; CUS Siena** 19; Jesi 17; Rieti* 14; Reno 10; Arezzo*** -7. *Civitavecchia e Rieti scontano 4 punti di penalizzazione; **Parma’31 e CUS Siena una partita in meno; ***Arezzo sconta 8 punti di penalizzazione. Nello scontro diretto, Livorno e Parma (le due formazioni ‘coetanee’, nate entrambe nel lontano 1931 e capaci nella loro lunghissima storia di togliersi grandi soddisfazioni anche ai massimi livelli nazionali) hanno confermato di possedere buonissime qualità. Gara intensa, piacevole, equilibrata, con un finale severamente vietato ai deboli di cuore. All’ultimissimo assalto, portato sotto la porta ‘nemica’, la formazione ducale ha cercato la marcatura del successo. I padroni di casa, con caparbietà, hanno però difeso la propria linea di meta, costringendo i gialloblù, a pochi passi ‘dall’acca’, al fallo in attacco. Un ‘tenuto a terra’ che di fatto ha consegnato il successo – più che legittimo – a Gragnani e compagni. Per i labronici un’affermazione preziosa come il pane. Si tratta della settima vittoria in undici partite di campionato. Sul ‘Montano’ è il quinto successo di fila: cinque successi tutti quanti conditi dal bonus aggiuntivo. Sono i parmensi a sbloccare il punteggio, con la meta dell’ala Manganiello, trasformata dall’estremo Righi Riva: 0-7 al 7′. Livorno, come un motore diesel, necessita di alcuni minuti per carburare. Nella parte centrale della prima frazione si erge a protagonista il giovane ‘azzurrino’ Simone Gesi. Il talentuoso mediano di apertura – che solo a maggio diventerà maggiorenne – propizia con un profondo calcio la meta del centro Pellegrini (16′), per poi siglare, sotto i pali, la meta del (definitivo) sorpasso. Lo stesso Gesi condisce la sua marcatura con la trasformazione: 12-7 all’intervallo. Mischia livornese caparbia e in gran forma. Ottimo il lavoro compiuto dai piloni Ciapparelli e Mangoni e dal tallonatore Bufalini. Il pacchetto ospite deve ricorrere alle maniere spicce: cartellino giallo per il seconda linea Colla (44′). I biancoverdi sfruttano con cinismo la superiorità numerica: su perfetto calcio sulla sinistra di Gesi, il centro Ianda raccoglie il pallone in area di meta, per poi depositarlo a terra: 17-7. Gli emiliani non demordono: con la meta di forza del terza centro Bondioli trasformata da Righi Riva, il disavanzo diventa di sole 3 lunghezze (17-14 al 54′). Brillante, al 61′, l’iniziativa dei trequarti biancoverdi, che consentono, sull’out sinistro, all’ala Stiaffini, di schiacciare sulla bandierina. Dall’angolo Gesi trasforma: 24-14. Il Parma’31 torna in corsa ancora con una meta siglata da un terza linea (Bandini), ancora trasformata da Righi Riva: 24-21 al 68′. Nel finale, Livorno cerca la via della meta della tranquillità e non prova un (non difficile) piazzato dell’eventuale più 6. Nell’ultimo attacco, sviluppato con la mischia verso il corridoio centrale (sotto la porta ‘nemica’), il Parma’31 prova a sfondare. Niente da fare: l’ottima difesa del Livorno tiene botta. I biancoverdi vincono, convincono e tornano a sperare in qualcosa di importante…