Rugby di B: Livorno si rinforza con i ritorni di Basha e Martinucci
Livorno 13 settembre 2020 – Il Livorno Rugby è fortemente intenzionato a celebrare in grande stile – nel 2021 – i suoi primi 90 anni d’attività.
Lo ‘storico’ sodalizio biancoverde, nato nel 1931, non fa mistero di puntare al vertice del nuovo torneo di B, girone 2.
Il club labronico, che ha confermato pressoché in blocco il proprio ‘nucleo storico’; capace, nelle ultime tre stagioni, di cogliere, nell’ordine, il terzo, il quarto ed il secondo posto in classifica; vuole effettuare il definitivo salto di qualità, anche grazie ai rientri nel roster di giocatori di indubbio spessore.
Dopo aver annunciato, già da alcune settimane, i ‘ritorni’ dei vari Tito Chiesa, Gabriele Esposito e Alberto Neri (e dopo la conferma del ‘romano’ Rudolf Mernone), la società delle Tre Rose è lieta di ufficializzare il tesseramento:
del terza linea Dario Basha, classe ’96, e del trequarti centro-ala Nicola Martinucci, classe ‘89.
Due giocatori (livornesi) di spessore, che hanno maturato significative esperienze nelle categorie superiori.
Due elementi dalle differenti caratteristiche e dalle differenti mansioni in campo.
Due atleti di talento che, oltre aver indossato – per periodi più o meno a lunghi – la maglia biancoverde, possono vantare anche gettoni di presenza nelle nazionali giovanili.
BASHA. È un avanti piuttosto giovane (e comunque nel pieno della carriera rugbistica), ma già tempo noto agli appassionati labronici. Ha cominciato l’attività nel 2008 nelle under dei Lions Amaranto ed è stato selezionato nelle nazionali under 17 e under 18. Ha frequentato le Accademie zonali di Prato e Roma.
Attivo nelle stagioni 2014/15 e 15/16 con i Medicei Firenze, in A.
Sempre in A ha poi giocato con L’Aquila.
Nella scorsa annata (quella purtroppo interrotta a metà per l’emergenza della pandemia del Covid-19) era protagonista, nel girone 4 (quello del sud Italia) di serie B, con l’Avezzano (che ha chiuso secondo in classifica, con sole 4 lunghezze di ritardo dalla vetta).
Torna in biancoverde: brillanti le sue prestazioni quando – da dicembre in poi – ha militato nel Livorno Rugby nella stagione 2018/19.
Terza linea centro – flanker completo e valido, si candida a diventare uno dei principali punti di riferimento del reparto avanzato.
MARTINUCCI. ‘Certi amori non finiscono: fanno dei giri immensi e poi ritornano’. Andiamo a scomodare una frase del testo di ‘Amici mai’, famosa canzone di Antonello Venditti, per l’innesto di Nicola Martinucci, che dopo ben nove stagioni torna nell’ovile biancoverde.
Il valido trequarti ha mosso i suoi primi passi nel mondo della palla ovale nel florido vivaio del Livorno Rugby, per poi mettersi in luce, ancora giovanissimo, ai tempi della serie A, nella prima squadra labronica, entrando anche nel giro della nazionale under 20.
Poi, per scelta di vita e di sport, nel 2011, ‘è emigrato al nord’. Brillanti le sue annate in A, con il CUS Verona, con il CUS Torino e poi, nella ‘squadra più antica d’Italia’, quella del VII Rugby Torinese.
Il cerchio per lui si chiude questa estate con il ritorno a casa.
Feroci le sue motivazioni: sarà in grado di prendere per mano il reparto arretrato.
Giocatore sul quale si può puntare ad occhi chiusi. Gli è stata affidata pure la preparazione atletica delle rappresentative del Livorno Rugby under 16 e under 14.