Rugby 26 Marzo 2019

Rugby di B: Livorno vince anche a Rieti

RIETI: La terza vittoria consecutiva permette di allungare sul resto del gruppo. Grazie all’ennesima prova ricca di sostanza e piena zeppa di contenuti, il Livorno Rugby si impone di forza sul terreno ‘Iacoboni’ di Rieti, ottiene cinque punti al platino e raddoppia il margine (ora in doppia cifra) sul Parma’31, quinta forza del torneo. I biancoverdi, capaci di siglare cinque mete e di mettere in ghiaccio il bonus-attacco prima del giro di boa della ripresa, consolidano la loro ottima quarta piazza. Accorciato il ritardo dal podio della classifica. La promozione in A non è ormai un traguardo raggiungibile, ma la stagione, per i biancoverdi, imbottiti di giovani e giovanissimi, è comunque decisamente positiva. Non si passa con questa autorità sul terreno di una formazione assetata di punti (i sabini occupano la terz’ultima piazza e sono invischiati nella lotta salvezza) solo per caso. Più in generale non si conquistano 11 successi su 16 partite solo per una fortunata coincidenza. Questo il quadro completo della 16° giornata (5° di ritorno) di serie B, girone 2 (tra parentesi i punti validi in classifica): CUS Siena – Romagna 0-36; Rieti – Livorno 14-38 (0-5); Parma’31 – Civitavecchia 25-37 (0-5); Modena – Florentia 25-24 (4-1); Vasari Arezzo – Jesi 17-36 (0-5); Reno Bologna – Amatori Parma 26-31 (2-5). La situazione in graduatoria a 6 turni dalla fine: Romagna e Civitavecchia* 70 p.; Florentia 68; Livorno 57; Parma’31 47; Modena 45; Amatori Parma 38; Jesi 35; CUS Siena 21; Rieti* 15; Reno Bologna 12; Vasari Arezzo** -7. *Civitavecchia e Rieti scontano 4 punti di penalizzazione; **Vasari sconta 8 punti di penalizzazione. La prima direttamente in A. Le ultime due retrocedono in C1. Domenica prossima Livorno in casa con Modena. A Rieti, i biancoverdi hanno brillantemente superato il loro esame di maturità. I sabini, consapevoli di giocarsi una fetta consistente della propria annata, hanno giocato con grande aggressività, spesso al limite del regolamento. Gli ospiti – pur privi del proprio ‘faro’ della mischia, quel Basha fuori causa per un infortunio alla caviglia – non si sono certo disuniti ed hanno, fin dai primi minuti, imposto il proprio gioco arioso, a tutto campo. Tutti i reparti e tutti i settori, nel quindici labronico, sono funzionati a meraviglia.

La formazione livornese è parsa in crescita, rispetto alla prova (vittoriosa, ma opaca) del turno precedente, contro il Reno Bologna (guarda caso la diretta concorrente del Rieti nella lotta per non retrocedere). Le cinque mete biancoverdi messe a segno in questa calda domenica di inizio primavera sono giunte al termine di attacchi brillanti, condotti da tutta la squadra. Livorno comincia con il piede giusto. La meta dell’attivo centro Righetti (6′) trasformata dall’apertura Gesi consente di sbloccare il punteggio. Di fatto i labronici, dopo aver aperto le marcature, non hanno mai tremato, né temuto per un eventuale recupero dell’Arieti. Ancora Livorno sugli scudi al 17′: la meta del talentuoso estremo Canepa trasformata da Gesi permette di scavare un primo significativo solco: 0-14. Al 23′ terza meta per i ragazzi di Zaccagna: a bersaglio il giovane e valido trequarti ala Rattalino. Gesi trasforma ancora: 0-21. Sussulto dei laziali (36′), con la meta del tallonatore Cucco (su azione di mischia), trasformata dall’estremo Virgilio Perugini (7-21), ma l’ultima zampata della prima frazione è del ‘gioiellino’ (e azzurrino) del Livorno Rugby, Simone Gesi, che sigla il piazzato del 7-24. L’Arieti prova a rientrare in corsa, al 10′ della ripresa, ancora con una meta siglata di forza, su azione del pacchetto (a segno Andrea Angelucci, con Perugini che trasforma): 14-24. I biancoverdi, grazie alle proprie maggiori qualità tecniche, hanno però una marcia in più. Al 17′ ecco la meta-bonus, realizzata dal sempre positivo terza linea e capitano Giorgio Gragnani. Gesi si conferma cecchino infallibile e trasforma: 14-31. Non è finita. Ancora Giorgio Gragnani, al 25′, sigla la sua seconda meta personale, la quinta della squadra. Gesi trasforma e fissa il risultato sul 14-38. Livorno, anche nelle restanti sei fatiche stagionali, può togliersi non poche soddisfazioni. Il serbatoio delle energie, fisiche e nervose, è sempre pieno.

ARIETI RIETI – LIVORNO RUGBY 14-38

ARIETI RIETI: Perugini Virgilio; Bozza (1′ st Angelucci Andrea), Izzo, Raitlanen (9′ pt De Amicis), Gudini; Carotti, Pellegrino; Rossi (cap.), Paniconi (29′ pt Rusinov), Angelucci Alessandro; Rosati, Carotti (29′ pt Pacifici); Amedei, Cucco, Rinaldi (37′ pt Biondi). A disp.: Perugini Tiziano, Chiaretti. All.: Stefano Bordon.

LIVORNO RUGBY: Canepa (40′ pt Cristiglio); Rattalino, Pellegrini, Righetti, Menicucci (23′ st Chirici); Gesi, Zannoni; Piras, Gragnani Giorgio (cap.), Bottari (15′ st Bitossi) Gragnani Giacomo, Scrocco (33′ st Pardini); Mangoni (21′ st Sforzi), Bufalini, Ciapparelli. All.: Marco Zaccagna.

ARBITRO: Andrea Fava di Bologna.

MARCATORI: nel pt (7-24) 6′ m. Righetti tr. Gesi, 17′ m. Canepa tr. Gesi, 23′ m. Rattalino tr. Gesi, 36′ m. Cucco tr. Perugini V., 39′ cp Gesi; nel st 10′ Angelucci Andrea tr. Perugini V., 17′ e 25′ m. Gragnani Giorgio tr. Gesi.

NOTE: espulsioni temporanee per Izzo (20′ pt), Gragnani Giorgio (26′ pt) e Sforzi (24′ st). In classifica 0 punti per l’Arieti, superato con un margine superiore alle sette lunghezze (due mete all’attivo) e 5 per il Livorno, che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco (cinque mete all’attivo).