Rugby Giovanile, i risultati delle partite di domenica 30 settembre
Livorno Rugby under 10
Meglio di così era ben difficile festeggiare l’inizio della stagione ufficiale. In un caldissimo sabato pomeriggio di fine settembre sul campo Santa Costanza di San Vincenzo, le due squadre dell’under 10 del Livorno Rugby (si tratta di giovanissimi atleti nati negli anni 2009-2010) si sono scontrate con i pari età padroni di casa del Rufus e con i pari età del Golfo Scarlino. Il raggruppamento della costa ha segnato l’esordio stagionale e, soprattutto, ha regalato tanti sorrisi e tante soddisfazioni ai giovanissimi guidati dagli allenatori-educatori Gabriele Biagiotti, Riccardo Fabbrini e Piero Chiesa.
Tre, per ciascuna compagine, le partite disputate. Come spesso accade a questo tipo di eventi riservati alle categorie propaganda, si è infatti dato vita ad un girone all’italiana: tutte quante si sono affrontate l’un l’altra.
Ruolino di marcia identico per le due formazioni biancoverdi: due vittorie e salomonico pareggio nel ‘derby’ in famiglia.
Le due squadre del Livorno Rugby hanno così chiuso il concentramento (o raggruppamento che dir si voglia) imbattute e appaiate sul gradino più alto del podio. Brillanti le giocate proposte.
Se il buon giorno si vede dal mattino, l’annata – ricca di raggruppamenti e tornei – non può che diventare memorabile…
Ecco, in rigoroso ordine alfabetico, il lungo elenco degli atleti biancoverdi grandi protagonisti in terra sanvincenzina: Massimiliano Agostini, Filippo Aspromonti, Micheal Baggiani,Giovanni Campora, Filippo Carrai, Gregorio Cecere, Diego Celati, Romeo Celi, Ugo Chiesa, Filippo Del Moro, Alessio Desideri, Pablo Fava, Francesco Fiorentini, Jacopo Gambogi, Jonny Giorgi, Giulio Lenzi, Gabriele Mannucci, Diego Padella, Christian Paolini, Marco Papini, Edoardo Pezzin, Alberto Saltapari, Lorenzo Savi.
Lions Amaranto Livorno under 10. Memorial Bassano a Livorno
Il mese di settembre si è chiuso con un evento che evidenzia i valori propri del rugby. Un evento che va ben al di là del fattore tecnico-agonistico.
Sul campo della via della Chiesa di Salviano – l’impianto quartier generale dei Lions Amaranto Livorno – la stagione sportiva del settore propaganda è stata aperta con la disputa del ‘Memoral Samuele Bassano’, torneo interregionale riservato agli under 10 e agli under 12.
Un pomeriggio dedicato all’indimenticato Samuele, il giocatore livornese che ad appena 21 anni, nel 2008, ha perse la vita, o, come, si dice nel mondo della palla ovale, ha passato il pallone.
Tra gli under 10 al via due formazioni Lions (gli ‘Amaranto’ e i ‘Bianchi’), l’Elba, il Parabiago e l’Amatori Genova.
Come normalmente accade nei classici raggruppamenti (quelli organizzati nel corso dell’annata ufficiale dal Comitato Regionale della FIR), le compagini presenti hanno dato vita ad un girone all’italiana. Ciascuna squadra ha disputato quattro partite.
A parte il derby in famiglia tra Lions ‘Bianchi’ e Lions ‘Amaranto’, per il resto partite dalla durata di 10′ l’una. Entrambe le squadre Lions hanno collezionato due vittorie e una sconfitta.
I labronici padroni di casa hanno messo in vetrina buone qualità, ma – è evidente – molto più dell’aspetto tecnico-agonistico, nella circostanza, a far da padrone è stato l’aspetto emotivo. Fortissime le sensazioni suscitate all’inizio del torneo, quando – in ricordo di Samuele Bassano, i cui familiari erano presenti all’evento – è stato organizzato, al centro del campo salvianese, ‘il cerchio dell’amicizia’, con un abbraccio collettivo tra tutti gli atleti.
Durante le premiazioni, ancora momenti toccanti in ricordo di Samuele e in ricordo delle vittime del crollo del ponte Morandi di Genova. Fantastico, poi, il terzo tempo: oltre alle ottime pietanze gustate da tutti quanti, c’è stato spazio per canti e balli di gruppo. L’anno sportivo non poteva iniziare in un modo migliore.
Gli under 10 Lions (nati nel 2009 e 2010) schierati dagli allenatori-educatori Alessandro Landi, Massimo Russo e Francesco Novi in questo memorabile sabato di fine settembre: Niccolò Giaconi, Gabriele Archibusacci, Diego Bellandi, Luca Brondi, Nicola Montino, Tommaso Bertolini, Mattia Gasparri, Paolo De Angelis, Achille Botti, Gabriele Pannocchia, Alessandro Vasta, Aurora Donati, Samuele Di Profio, Manuel Maroni, Andrea Buscarino, Noemi Marchi, Filippo Serafini, Samuel Korriku, Lorenzo D’Attoma, Fabio Cappanera, Daniele Fabozzi.
Lions Amaranto Livorno under 14
Si è decisa in dirittura d’arrivo la partita giocata in questo calda domenica di fine settembre sul campo ‘Viviana e Francesca’ di Grosseto.
L’incontro, valido per la seconda giornata del campionato preliminare regionale under 14, è viaggiato costantemente sui binari di un grande equilibrio e si è chiuso con il successo dei padroni di casa sui Lions Amaranto Livorno.
L’episodio chiave al 23′ della ripresa, a pochi secondi dal fischio finale, quando, sul punteggio di 7-7, la squadra maremmana ha trovato il pertugio per la meta (non trasformata) del successo.
E’ finita 12-7: nella mini-classifica della partita verranno omologati 4 punti per i grossetani (successo senza bonus-attacco) e 1 per gli amaranto (battuti con un margine inferiore alle otto lunghezze: bonus-difesa e niente bonus-attacco).
Ma al di là dei freddi numeri – peraltro nel campionato under 14 non viene stilata una vera classifica generale, né in questa fase preliminare, né nel campionato regionale vero e proprio, al via tra poche settimane – il dato saliente, per gli amaranto allenati da Davide Mantovani e Daniele Conflitto è relativo ai costanti progressi.
La formazione labronica, composta in larghissima parte da elementi del 2006, al loro primo anno nella nuova categoria, è parsa, rispetto alla vittoriosa trasferta di otto giorni prima, a Uzzano, in crescita.
Partite contro squadre valide come il Grosseto sono utili per maturare significative esperienze. Match ‘vero’, nel quale (come testimonia il punteggio basso) le difese sono parse più concrete e lucide degli attacchi.
Sono i Lions a sbloccare il punteggio al 15′ con una meta in velocità del centro Bernini trasformata dall’apertura Giorgi: 0-7 all’intervallo. Il Grosseto pareggia al 12′ della ripresa con una meta trasformata: il risultato di parità (7-7) sembrerebbe il più equo e salomonico a testimoniare l’andamento della sfida.
E invece, a pochi secondi dalla fine (tra gli under 14 le partite durano, in tutto, 50′), i maremmani allungano con la meta del successo (12-7). Per l’ultima giornata della fase preliminare, i Lions, sabato prossimo alle 16, ospiteranno un triangolare con Livorno Rugby ‘2’ e Titani Viareggio.
A Grosseto, inizialmente, utilizzati questi atleti (elenco classico dall’estremo al pilone; nella categoria si gioca in 13, senza flankers): Spagnoli O.; Paoli, Contini, Bernini, Zampini; Giorgi, Bacci; Fappiano; Spagnoli D., Quercioli; Pellegrini, Porciello, Tintori. Entrati a inizio ripresa: Falleni, Funghi e Vernoia.
Livorno Rugby under 14 vince il torneo Malpaganti
Si tinge di biancoverde il 3° torneo nazionale Giuseppe Malpaganti, disputatosi in questa calda domenica di fine settembre allo stadio ‘Chersoni’ di Iolo (Prato).
La prestigiosa manifestazione, riservata a squadre under 14, si è chiusa con la prima piazza dello scatenato Livorno Rugby.
La formazione labronica allenata da Massimiliano Ljubi, Alessandro Gragnani, Ferdinando Tavella è parsa in grandissime condizioni. I biancoverdi hanno dominato la scena.
Cinque partite giocate: ben 122 punti realizzati e nessun punto incassato.
Un vero e proprio trionfo. Al via dell’evento 16 squadre (due, Bologna’28 e Gubbio-Foligno, provenienti da fuori regione), divise inizialmente in 4 gironi. I livornesi hanno, nel proprio raggruppamento, battuto 17-0 il Bologna’28, 19-0 il Florentia e 38-0 i Puma Bisenzio.
Prima piazza nel girone dunque colta in scioltezza. E in scioltezza (29-0) è giunto il successo nella semifinale con il Gubbio-Foligno. I biancoverdi si sono dunque meritati l’accesso alla finale, dove hanno affrontato la compagine sinergica dei Cavalieri Prato/Sesto. Anche nell’atto decisivo del torneo, livornesi impietosi: eloquente il punteggio (19-0) con cui i biancoverdi si sono sbarazzati dell’avversario.
Fare di più, oggettivamente, era difficile.. I giocatori ruotati nell’arco delle cinque ‘favolose’ gare: Cannone, Bernocchi, Casolaro (cap.), Giammattei, Giordano, Gizzarelli, Mazzoni, Morelli, Autorino, Brancoli, Buda, Giunta, Lubrani, Mannucci, Raffo, Coradeschi, Casini, Bianchi. Brillanti le azioni offerte da tutti gli atleti utilizzati: di spessore le giocate degli elementi del 2005 e di spessore le giocate degli elementi del 2006, al primo anno in categoria.
Biancoverdi precisi in difesa – mai corso il rischio di subìre marcature – e capaci di produrre tanto gioco, mantenendo costante il possesso, concretizzato con un ingente bottino di mete. A completare il quadro di una domenica memorabile, il premio come miglior giocatore dell’intero torneo consegnato al biancoverde Nicola Brancoli.