Rugby: Granducato under 19. Bel successo sul terreno ‘Scagliotti’ di Portoferraio
È di gran lunga maggiore la soddisfazione per aver colto la prima vittoria in campionato rispetto all’amarezza per non aver ribaltato il passivo accumulato, contro lo stesso avversario, all’andata, in una sfortunatissima partita interna conclusa sul 5-14. Nel suo terzo impegno ufficiale della stagione, coinciso con la prima gara in trasferta, il Granducato under 19 si è imposto sul terreno ‘Andrea Scagliotti’ di Portoferraio, contro i padroni di casa dei Mascalzoni del Canale, 14-16. Due mete per ciascuna squadra: in classifica 4 punti assegnati ai giallo-bianco-rossi e 1 punto (bonus-difesa) per i Mascalzoni. Nessuna delle due formazioni si è assicurata il bonus-attacco. Ecco la situazione in graduatoria: Livorno Rugby* 10 p.; Mascalzoni del Canale 5; Granducato 4. *Il Livorno Rugby, con sole due partite disputate, figura con una gara in meno rispetto alle altre due compagini inserite nel girone della costa toscana. Il Granducato è la franchigia che vede giocare fianco a fianco giocatori tesserati Lions Amaranto Livorno, CUS Pisa e Titani Viareggio è quella dei Lions. La rappresentativa più nutrita è quella dei Lions: è significativo che le sedute settimanali e anche le gare interne si svolgano al ‘Priami’ di Stagno, il ‘quartier generale’ degli amaranto labronici. Nell’occasione, i giallo-bianco-rossi (guidati dai tecnici in quota Lions Davide Mantovani e Diego Rolla, dal trainer in quota CUS Pisa Valerio Parducci e dall’allenatore in quota Titani Denis Dallan) si sono trovati di fronte un’altra compagine sinergica: quello dei Mascalzoni è il club che riunisce sotto un’unica bandiera le realtà di Cecina, Piombino ed Elba. Il punteggio conclusivo di 14-16 maturato allo ‘Scagliotti’ non fotografa la superiorità esibita nell’arco del confronto dagli ospiti, capaci, grazie al buon lavoro della mischia, di tenere a lungo il possesso dell’ovale. È mancato un briciolo di fortuna negli episodi chiave e un briciolo di lucidità in attacco, altrimenti l’obiettivo di vincere con 10 lunghezze di margine (o di vincere con il bonus-attacco lasciando a bocca asciutta gli antagonisti) sarebbe stato raggiunto. I Granduchi hanno realizzato una meta (Tedeschi) e un piazzato (Mazzoni) nel primo tempo, chiuso sull’8-0. Stesso bottino di marcature (una meta di Bernieri ed un piazzato di Mazzoni) nella ripresa, nella quale però gli avversari hanno messo a bersaglio due mete trasformate. Poteva andare meglio, ma la soddisfazione, al di là del bel sapore proprio del successo, nasce soprattutto dalla consapevolezza della crescita di tutta la formazione: sta migliorando l’intesa tra i giocatori che già formavano l’ossatura e quelli che si sono aggiunti nelle ultime settimane. Lo schieramento vittorioso in terra elbana: Bernieri; Kaminsky, Michelazzi, Cordoni, Strazzullo; Mazzoni, Checchi; Marchi (cap.), Traino, Ferra; Castelli, Tellini; Lentini, Tedeschi, Lischi. Entrati anche Novaro E., Calvani, Marchetti, Pannocchia, Porciello, Bianchini, Phillips.