Rugby, i Lions perdono a Gubbio
Livorno 7 dicembre 2025 Rugby, i Lions perdono a Gubbio
Non è bastata una prova generosa ai Lions Amaranto per sovvertire il pronostico sfavorevole. Al campo ‘Coppiolo’ contro i padroni di casa del Gubbio, i livornesi hanno perso 36-16. L’affermazione dei validi rossoblù umbri non fa una grinza, ma il punteggio conclusivo, nelle sue dimensioni, punisce oltremisura gli ospiti, in ritardo solo 15-6 all’intervallo e sotto di appena quattro lunghezze (15-11) al 5’ della ripresa.
I Lions hanno siglato due mete – una per frazione – e se ne sono visti annullare altre tre per situazioni realmente al limite. Sul piano dell’orgoglio e, per larghi tratti anche del gioco, gli amaranto hanno ben poco da rimproverarsi.
Scardino e compagni, che non hanno caricato sul pullman alcun punto, restano solitari in quinta posizione, alle spalle di quel quartetto in lotta per promozione diretta e playoff. In quel quartetto figurano sia il Gubbio, sia il Perugia, che i labronici affronteranno domenica prossima sul terreno amico ‘Emo Priami’ di Stagno.
Il quadro dei risultati della quinta giornata di serie B, girone 4
(tra parentesi i punti validi per la classifica): CUS Siena – Lions Alto Lazio 12-57 (0-5); Gubbio – Lions Amaranto Livorno 36-16 (5-0); Cavalieri Prato/Sesto cadetti – Roma Olimpic cadetta 57-0 (5-0); Colleferro – UR Firenze cadetto 10-27 (0-4); Perugia – Olbia 28-26 (4-2).
La classifica:
Lions Alto Lazio 24; Perugia 23; Gubbio 20; Olbia 19; Lions Amaranto Livorno 11; Cavalieri cadetti 10; UR Firenze cadetta 8; CUS Siena 7; Colleferro 4; Roma Olimpic cadetta 1. Promozione diretta per la prima di ciascun girone; playoff per le seconde e per la miglior terza.
A Gubbio, nonostante le numerose e gravi assenze, i Lions hanno provato a battagliare ad armi pari fin dai primi minuti contro i padroni di casa. Prima frazione all’insegna dell’equilibrio, con i solidi eugubini più cinici negli episodi chiave.
Sono gli amaranto a sbloccare il punteggio con un piazzato di Nicola Magni, spostato nell’occasione nel ruolo di mediano di mischia, date le defezioni degli infortunati Casalini e Bientinesi: 0-3 all’8’. Al 10’, con la meta dell’ala Di Fiore, trasformata dall’estremo sudafricano Neethling, i rossoblù effettuano il definitivo sorpasso: 7-3.
I Lions non demordono: altro piazzato di Nicola Magni (7-6 al 17’) e altri attacchi che solo per piccoli dettagli non producono frutti concreti. Ben più pratico è il Gubbio, che effettua, negli ultimi 10 minuti del primo tempo un break di 8-0 (meta del centro Fiorita e piazzato di Neethling) e si presenta all’intervallo sul 15-6.
Su potente ed efficace azione successiva a touche, i Lions realizzano la loro prima meta dell’incontro. A bersaglio il valido tallonatore classe 2005 Cristian Zingoni: 15-11 e match che sembra apertissimo.
Nella fase centrale della seconda frazione, gli eugubini, anche affidandosi ad azioni personali, alzano la voce. Pesante parziale di 21-0 (mete del pilone Ferranti, della seconda linea Caroli e dell’ala Piobbichi, condite dalle trasformazioni di Neethling). Al 59’, sul 36-11, la squadra umbra tocca il suo massimo margine. Bonus-attacco (in tutto cinque mete per i locali) in ghiaccio.
I Lions, con caparbietà, si spingono in avanti, per rendere meno severo il disavanzo. Non manca la determinazione ai livornesi, che in dirittura d’arrivo siglano con il giovane e prezioso mediano di apertura Daniele Mazzoni la meta del definitivo 36-16. Per gli amaranto – e non è una frase fatta – una sconfitta rimediata a testa alta. Finora, nelle prime cinque giornate, nessuna delle squadre di seconda fascia ha battuto una delle quattro ‘big’. I Lions proveranno a rompere l’incantesimo domenica prossima, con il Perugia, nell’ultima uscita del 2025.
Rugby, i Lions perdono a Gubbio
GUBBIO – LIONS AMARANTO LIVORNO 36-16
GUBBIO: Neethling; Ghirelli (1’ st Piobbichi), Fioriti R., Tomassoli R. (21’ st Ceccarelli), Tomassoli R. (21’ st Fecchi), Di Fiore (26’ st Lorenzi); Smacchi, Estrada; Urbanelli, Pretotto (21’ st Nucciarelli), Minelli F.; Caroli, Capannelli; Giacomini (1’ st Van Rhyn), Fioriti (cap.), Ferranti F. (21’ st Minelli L.). All.: Joseph McDonnell.
LIONS AMARANTO LIVORNO: Chelli; Carniel, Pellegrini, Bernini N., Santana (21’ st Gregori); Mazzoni, Magni N.; Marchi, Chiarugi G. (31’ pt Contini), Consani N. (21’ st Gaggini); Scardino (cap.), Zaccagnini F. (21’ st Ferra); Vitali G., Zingoni, Filippi (21’ st Vernoia). A disp.: Bertini. All.: Michele Ceccherini – Francesco Consani.
ARBITRO: Giorgio Schinchirimini di Fermo.
MARCATORI: nel pt (15-6) 8’ cp Magni N., 10’ m. Di Fiore tr. Neethling, 17’ cp Magni N., 30’ m. Fioriti, 37’ cp Neethling; nel st 5’ m. Zingoni, 19’ m. Ferranti tr. Neethling, 24’ m. Caroli tr. Neethling, 29’ m. Piobbichi tr. Neethling, 38’ m. Mazzoni.
NOTE: in classifica 5 punti per il Gubbio (successo e bonus-attacco; cinque mete realizzate) e 0 punti per i Lions Amaranto (superati con un margine superiore alle sette lunghezze; due mete realizzate). Calci piazzati: Neethling 1/1, Magni N. 2/2. Espulsione temporanea per Ferra (27’ st). Man of the match: Estrada.
