Rugby: il livornese Mori protagonista nell’Italia under 20 che ha affrontato il Galles
Di fronte a circa 4.000 spettatori, nell’evento svoltosi nell’ambito del calendario “Mantova città europea dello sport 2019”, l’Italia under 20 ha affrontato, domenica pomeriggio, allo Stadio Martelli di Mantova, i pari età del Galles. La sfida, valida per il secondo turno del Sei Nazioni di categoria, si è chiusa sul 12-42 (2 mete a 6). I gallesi hanno messo in cassaforte il bonus-attacco già al 3’ della ripresa. Gli azzurrini, dopo aver battuto la Scozia a Netherdale nove giorni prima, non sono dunque riusciti a muovere la propria classifica. Il Guinness Sei Nazioni dell’Italia under 20 proseguirà sabato 22 febbraio, con l’incontro casalingo del terzo turno contro l’Irlanda (a Rieti). Nelle fila azzurre, anche il trequarti centro livornese – tesserato Etruschi Livorno e protagonista negli ultimi tre anni nel Granducato Livorno – Federico Mori. L’atleta, nipote d’arte (suo zio Fabrizio Mori è stato persino campione del mondo nei 400 ostacoli), è attualmente in forza all’Accademia ‘Ivan Francescato’, seconda nel girone 1 di serie A. Mori, nella partita di Mantova, è entrato in campo al primo della ripresa. Al pari di Mori, un altro atleta labronico, il tallonatore Gianmarco Lucchesi, è attivo nella nazionale under 20 ed è passato l’estate scorsa dal Granducato all’Accademia FIR. Lucchesi (tesserato Lions) si è infortunato proprio in occasione della prima giornata del ‘Sei Nazioni under 20’, nel vittorioso confronto con la Scozia. Ironia della sorte, l’avanti si è procurato un brutto malanno alla gamba, nel momento topico della gara, proprio nell’azione sfociata poi nella meta del suo concittadino e amico Mori. I due atleti labronici sono nati nel 2000 e dunque al primo anno nella nazionale under 20.