Rugby: il ritorno in campo di Zingoni il pilone livornese del Granducato under 16
I veri rugbisti sono quelli che dopo aver incassato da un avversario un duro placcaggio (più o meno al limite del regolamento…), non si scompongono e non si piangono addosso, ma ripartono di slancio, con rinnovata voglia di andare in meta. Un durissimo placcaggio il pilone livornese classe 2005 Cristian Zingoni non lo ha subìto all’interno di un rettangolo di gioco, ma in via di Popogna, guarda caso a poche decine di metri da uno dei campi da rugby cittadini, il ‘Maneo’ di via delle Margherite, angolo via Settembrini. Il quindicenne Zingoni, attivo nella squadra sinergica del Granducato (tesserato Etruschi), è avanti di spessore, da tempo nel giro delle rappresentative regionali giovanili. Un rugbista vero, dotato di mezzi fisici notevoli per la categoria. Il durissimo placcaggio di cui sopra si è registrato nella tarda serata dello scorso 23 agosto quando l’atleta, insieme ad un suo amico di due anni più grande, a bordo di uno scooter su cui viaggiavano, si è andato a scontrare violentemente contro un cancello di ferro, posto lungo la strada, all’esterno del cimitero d’Ardenza. Gravi i danni riportati dai due ragazzi. Zingoni è stato operato il giorno dopo lo spaventoso incidente. Al giocatore è stata asportata la milza. Un intervento che non gli compromette la vita di tutti i giorni e non gli impedirà di tornare presto dentro la mischia. L’atleta ha attualmente il braccio ingessato, per la frattura dello scafoide, rimediata nel sinistro. Tra pochi giorni toglierà il gesso e successivamente potrà riprendere a giocare. Per ora si è limitato ad assistere alle sedute dei suoi compagni di squadra, attivi sul campo ‘Priami’ di Stagno, al ‘Tamberi’ di via Russo e al ‘Vincenzi’ di via Bernheimer. Ben presto farà parte di quel gruppo, anche in campo. Lo attende la seconda stagione tra gli under 16. La prima annata nella categoria è stata interrotta anzitempo per l’emergenza della pandemia del Covid-19. Con lui protagonista in prima linea, il Granducato under 16, nella stagione 2019/20, era lanciato verso la conquista del Trofeo il Passatore. La lunga pausa agonistica gli ha fatto ulteriormente crescere la voglia di andare in meta. Cristian è un vero rugbista: non si è scomposto dopo il durissimo placcaggio incassato poco più di un mese fa, non lontano dal sintetico del ‘Maneo’. E per fortuna, quel placcaggio non gli può impedire di puntare a tante soddisfazioni rugbistiche.