Rugby: Lions Amaranto under 14
Nel campionato under 14 non viene stilata, ufficialmente, una vera classifica.
In base ai risultati e ovviamente tenendo conto del sistema di punteggio australe, in vigore anche in Italia dal 2000 (almeno nei tornei under 16, 18 e nei campionati seniores), viene però ‘calcolata’ dai vari allenatori una sorta di classifica ‘ufficiosa’.
Ebbene, dopo le prime quattro giornate, nel girone regionale ‘1’ (dove sono impegnate le migliori dieci formazioni della regione), l’under 14 dei Lions Amaranto Livorno, con i suoi 13 punti, ‘sarebbe’ al quarto posto, a ridosso delle prime tre.
Sabato prossimo, nel confronto casalingo con il Cus Siena (secondo a quota 16), gli amaranto potrebbero addirittura migliorare la propria posizione in graduatoria.
Gli ultimi 5 punti (vittoria e bonus-attacco) sono stati raccolti dai ‘leoni’ (classe 2004 e 2005) allenati da Emanuele Bertolini e Davide Mantovani domenica mattina nella sfida disputata sul terreno amico di Salviano. I labronici, contro il Florentia ‘1’, si sono imposti 38-14 (6 mete a 2). Un successo brillante e convincente.
Dopo aver incontrato qualche difficoltà nella primissima fase del match (0-7 al 10′), i livornesi hanno migliorato la qualità del proprio rugby ed hanno rovesciato la situazione (12-7 all’intervallo). ‘Strappo’ poi nella prima fase della ripresa (26-7 al 50′, con il bonus per le quattro mete in cassaforte), capacità di non farsi prendere dalla frenesia dopo il timido tentativo di rimonta dei gigliati (26-14) e definitivo allungo negli ultimi minuti. I conti, in casa amaranto, tornano.
In rigoroso ordine alfabetico, ecco i giocatori utilizzati nel vittorioso match con il Florentia ‘1’: Diego Biagi, Giovanni Cerrai, Thomas Chelli, Gabriele Del Pero, Niko Fantozzi, Lorenzo Fappiano, Giorgio Ferra, Jonathan Frassinelli, Lorenzo Giorgi, Cristiano Lunardi (cap.), Paolo Michelazzi, Lorenzo Mura, Lorenzo Pannocchia, Nico Quercioli, Cristiano Sagliano, Giulio Tedeschi, Febo Vodicer, Luca Zampini. Erano assenti per infortunio (rientreranno tutti quanti a breve): Nico Bernini, Matteo Mazzi, Omar Ouhdif, Diego Polese e Lorenzo Porciello