Rugby Livorno – Capitolina, la cronaca della partita
L’Unicusano, contro la Capitolina, inizia con il piede giusto. Il piede giusto è quello del mediano di apertura Rolla che indirizza tra i pali il piazzato del 3-0 (2’).
Primo sorpasso dei romani (alla loro 16° vittoria in 19 incontri) al 6’, con la meta di forza del seconda linea Salerno, in azione di rimessa laterale.
L’ala Serverini trasfoma: 3-7. I biancoverdi appaiono in palla: la meta di Mannelli, su penaltouche, permette di rimettere il naso avanti: 8-7 al 13’.
Ai laziali non manca la concretezza: meta del centro e capitano Innocenti, su disattenzione difensiva dei locali: 8-14 dopo la trasformazione di Severini al 20’.
Bella l’azione che consente al 22’, a Saleme – utilizzato inizialmente all’ala e poi nel finale all’apertura – di siglare, vicino alla bandierina di destra, la seconda meta dei labronici: 13-14. Una prima frazione gagliarda ed equilibrata.
La Capitolina realizza al 27’ la terza meta (di mischia, con il flanker Maesano).
Severini trasforma: 13-21. Generosa, ma infruttuoso l’assalto di Gragnani e compagni in chiusura di primo tempo, giocato con l’uomo in più (giallo al 35’ per il terza ala degli antagonisti Errcolani). Il 13-21 indicato dal tabellone all’intervallo va stretto ai livornesi.
Nella ripresa, anche sfruttando la qualità della propria panchina particolarmente lunga, i romani prendono in mano le redini del gioco. Complice l’uscita per infortunio di Basha, i livornesi fanno fatica a rispondere presente.
Il piazzato di Severini (51’) consente agli ospiti di scavare un solco superiore alle dieci lunghezze (13-24). I labronici sono costretti a ricorrere alle maniere spicce e rimediano due gialli (espulsioni temporanee per l’ala Citi, peraltro al suo rientro, e per Mannelli).
La meta (54’) del tallonatore Castelnuovo (entrato da pochi secondi), consente alla Capitolina di mettere in ghiaccio il bonus-attacco. Severini trasforma nuovamente: 13-31. Con la meta, dopo un astuto calcetto, dell’apertura Buchalter (61’), i romani chiudono di fatto i conti: 13-36.
Con la propria sesta meta (ancora di Maesano: doppietta per lui), gli ospiti toccano il massimo divario: 13-41. Non manca l’oroglio ai biancoverdi, che negli ultimi secondi, con l’attivo terza ala Piras, siglano la propria terza meta. La trasformazione di Saleme fissa il risultato sul 20-41.
Gli applausi del pubblico sottolineano la buona prova fornita: difficile fare qualcosa di più contro una ‘big’, che un anno fa si è portata a pochi centimetri dalla promozione nella massima serie domestica..
UNICUSANO LIVORNO RUGBY 1931 – UNIONE RUGBY CAPITOLINA ROMA 20-41
UNICUSANO LIVORNO RUGBY:
Gesi Al.; Saleme, Casini, Cristiglio L. (20’ st Stiaffini), Citi (24’ st Rossi); Rolla (28’ st Meini), Tomaselli J.; Piras, Basha (7’ st Freschi E.), Mannelli (30’ st Pardini); Gragnani Gia. (cap.) (19’ st Chiti), Cristiglio A. (dal 5’ pt all’11’ pt Chiti); Aranda (18’ st Andreotti), Mattei, Ficarra. All.: Marco Zaccagna.
UNIONE RUGBY CAPITOLINA ROMA:
Mastrangelo, Tibo, Innocenti (cap.) (17’ st Montuori), Bonini, Severini (22’ st Corvisieri); Buchalter, Vannini (20’ st Tarantino); Faccenna, Ercolani (14’ st Colafigli), Maesano; Salerno, Trapasso (14’ st Zunin); Ungaro (43’ pt Parlati), Cini (14’ st Castelnuovo), Coletti (14’ st Gentili). All.: Andrea Cococcetta.
ARBITRO: Paolo Acciari di Perugia.
MARCATORI:
nel pt (13-21) 2’ cp Rolla, 6’ m. Salerno tr. Severini, 13’ m. Mannelli, 20’ m. Innocenti tr. Severini, 22’ m. Saleme, 27’ m. Maesano tr. Severini; nel st 11’ cp Severini, 15’ m. Castelnuovo tr. Severini, 21’ m. Buchalter, 31’ m. Maesano, 39’ m. Piras tr. Saleme.
NOTE: espulsioni temporanee per Ercolani (35’ pt), Citi (15’ st) e Mannelli (20’ st). In classifica 0 punti per l’Unicusano, battuto con un margine superiore alle sette lunghezze (tre mete all’attivo) e 5 per la Capitolina, che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco (sei mete all’attivo).
Foto della partita a cura di Fabio Stiaffini