Rugby: Livorno-Pesaro 36-20, i biancoverdi semplicemente splendidi
Livorno 5 marzo 2023 – Rugby: Livorno-Pesaro 36-20, i biancoverdi semplicemente splendidi
Un Livorno Rugby semplicemente splendido. Con una prova di forza e grazie in primis al lavoro di un pacchetto straordinario, i biancoverdi superano 36-20 (5 mete a 2; 5 punti a 0 in graduatoria) il temibile Pesaro, colgono la loro terza vittoria (con bonus-attacco) consecutiva ed affiancano al sesto posto in classifica la Primavera Roma.
La salvezza è realmente a mezzo centimetro.
I labronici di Marco Zaccagna vantano ora 18 punti (e gli scontri diretti favorevoli) sul fanalino di coda Napoli/Afragola e 13 punti sulla Villa Pamphili Roma, penultima forza del torneo.
Un quadro a dir poco invidiabile per una squadra che catapultata in A in piena estate, dopo un girone d’andata ‘d’assestamento’ sta giocando un girone di ritorno favoloso.
Gragnani e compagni si stanno esprimendo al di sopra delle previsioni della vigilia del campionato. E la sensazione è che pure le restanti cinque fatiche stagionali possano regalare nuove importanti soddisfazioni. Formazione lucida e caparbia, in costante crescita nel suo rendimento.
Sotto un gradevole sole, il vento non disturba i labronici. Pesaro in vantaggio già al 3’ con un piazzato dell’apertura Joubert (0-3 al 3’). L’Unicusano prova a dare continuità alla sua manovra.
Su brillante azione nata da touche (17’) battuta dal valido tallonatore Mattei, arpionata da Basha, è Piras a verticalizzare la manovra.
Celere l’attacco al largo e meta del centro classe 2004 Lorenzo Nanni. Lo stesso trequarti – nel giro delle nazionali giovanili – trasforma: 7-3.
Alla ripresa da centrocampo, labronici distratti. Ne approfitta il tallonatore giallorosso Mey per schiacciare sulla bandierina di sinistra.
Dall’angolo Joubert trasforma: 7-10. Al 23’, ‘un anonima mischia ordinata’ a quaranta metri dalla porta marchigiana, assegnata nel corridoio centrale, con introduzione degli ospiti, diventa l’episodio della svolta.
Dirompente e irresistibile la spinta ‘in carretto’ dei livornesi, che costringono al fallo gli antagonisti.
Nasce la punizione, che Nanni indirizza tra i pali per il 10-10.
I padroni di casa – e soprattutto i primi otto uomini – acquistano fiducia nei propri mezzi. Non a caso è il leader del pacchetto, il terza centro Basha, a realizzare (36’), di prepotenza, la meta con la quale la sua squadra riporta il naso avanti.
Nanni trasforma: 17-10 all’intervallo. Gli adriatici pareggiano al 47’ con la bella meta in velocità dell’ala Gabriele Venturelli, trasformata da Joubert: 17-17. Poi è show della mischia biancoverde.
I marchigiani, per fermare l’impetuosa avanzata del pacchetto ‘nemico’ ricorrono a mille irregolarità, che vengono punite con cartellini gialli in serie.
Addirittura, per un breve spezzone, i biancoverdi si trovano con tre pedine in più degli antagonisti, ormai alle corde.
L’Unicusano converte sistematicamente le punizioni in attacco con mischie ordinate. E fa benissimo.
La meta dell’ala Zannoni (55’), sugli sviluppi dell’ennesimo ‘carrettino’ del pacchetto consente di tornare, in modo definitivo, in vantaggio: 22-17. Il Pesaro prova a limitare i danni (piazzato di Joubert al 59’, per il 22-20).
L’inerzia è però saldissimamente nelle mani degli avanti biancoverdi. Il sempre prezioso flanker Mannelli trova al 75’ il pertugio per la meta-bonus. La trasformazione (non facile) di Nanni permette di portarsi oltre la distanza del break: 29-20. Non è finita. Nell’ultima azione, sull’out destro, il mediano Tomaselli realizza la quinta meta della propria squadra. Nanni trasforma nuovamente, per il 36-20 conclusivo. Ed è fragorosa e legittima la festa di tutto il popolo biancoverde. La salvezza è realmente ad un passo, ma con questo pacchetto ora si può anche alzare l’asticella. Lo stesso Pesaro, quinto in graduatoria, dista solo due punti.
UNICUSANO LIVORNO RUGBY – FIORINI PESARO 36-20
UNICUSANO LIVORNO RUGBY: Meini; Citi, Nanni, Cristiglio L., Zannoni N. (24’ st Ferraroni); Bartolomucci, Tomaselli; Basha, Piras (39’ st Freschi E.), Mannelli; Gragnani (cap.), Cristiglio A. (37’ st Chiti); Aranda (30’ st Chiti), Mattei (dal 39’ al 41’ st Aranda), Andreotti (24’ st Ficarra). A disp.: Pardini, Chiesa T., Rolla. All.. Marco Zaccagna.
FIORINI PESARO: Stura (35’ st De Angelis); Larrecharte, Paletta, Erbolini (33’ pt Porcellini G.), Venturini G. (39’ st Porcellini G.); Joubert, Boccarossa (13’ pt Cardellini); Antonelli (cap.), Jaouhari, Tontini; Caroli, Venturini L.; Franco (6’ st Dal Pozzo), Mey (26’ st Porcellini A.), Leva (1’ st Acerra) (39’ st Agostini). A disp.: Stefanini. All.: Nick Scott – Paolo Panzieri.
ARBITRO: Michael Baldazza di Cesena.
MARCATORI: nel pt (17-10) 3’ cp Joubert, 17’ m. e tr. Nanni, 20’ m. Mey tr. Joubert, 24’ cp Nanni, 36’ m. Basha tr. Nanni; nel st 7’ m. Venturelli G. tr. Joubert, 15’ Zannoni, 19’ cp Joubert, 35’ m. Mannelli tr. Nanni, 42’ m. Tomaselli tr. Nanni.
NOTE: espulsioni temporanee per Meini (35’ pt), Cardellini (12’ st), Dal Pozzo (14’ st) e Acerra (29’ st). In classifica 5 punti per l’Unicusano Livorno Rugby, che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco (5 mete realizzazate) e nessun punto per il Pesaro, battuto con un margine superiore alle sette lunghezze e senza bonus-attacco (2 mete realizzate).