Rugby, I risultati delle squadre giovanili
Una sconfitta bruciante ed evitabile, che non cancella importanti ambizioni. Il Granducato Livorno under 18 cede sul campo del Modena – penultimo in classifica – ma conserva la seconda posizione e mantiene intatto il margine sull’Amatori Parma, terza forza del torneo. Ormai irraggiungibile, invece, la capolista Cavalieri Prato/Sesto, capace, in questa piovosa domenica, di ottenere il massimo sul terreno del Florentia. Il Granducato, battuto 20-15 (4 mete a 3, in una gara senza punti di piede) ha raccolto in terra modenese solo il punto relativo al bonus-difesa. Questa, a tre giornate dal termine della regular season, la situazione nel girone elite di categoria, raggruppamento del centro Italia: Cavalieri 65 p.; Granducato Livorno 57; Amatori Parma* 48; I Medicei Firenze 44; Costa Toscana 38; Perugia e Romagna 36; Florentia 35; Modena* 13; Reggio 11. *Amatori Parma e Modena figurano con una partita in meno. La prima direttamente alle finali per il titolo tricolore, seconda e terza ai barrage. Insomma, per i Granduchi – che in terra modenese si sono presentati in formazione rimaneggiata – un brutto stop, che tuttavia non compromette l’intera annata. Domenica prossima, i labronici saranno in quel di Cesena, ospiti del Romagna. Come noto, il Granducato è la Franchigia livornese nata nel 2015 grazie al lavoro sinergico tra le società cittadine dei Lions Amaranto e degli Etruschi. Questo lo schieramento utilizzato dall’allenatore Fabio Gaetaniello a Modena: Magni; Chiarugi, Krifi, Mannelli, Bonaccorso; Del Bono, Jelic; Lucchesi, Raffa, Dalla Valle; Solimani, Pacini; Bertini, Andorlini, Migliori (11′ st Vitiello). In panchina anche Rum, Tonelli e Freschi. Nel primo tempo, dopo un lungo periodo di studio, sono gli ospiti a trovare, due volte (27′ e 32′), con l’attivo mediano di mischia Jelic, la via della meta: 0-10 all’intervallo. Nella ripresa, i locali crescono e i labronici si disuniscono (rosso per capitan Bertini, giallo per Raffa). Il Modena sigla tre mete (2′, 19′ e 26′) e rovescia il punteggio: 15-10. Il match si decide nei minuti conclusivi. Al 30′ i giallo-bianco-rossi livornesi pareggiano con la meta dell’ala Magni: 15-15. All’ultimo minuto (35′), il Modena sigla la quarta meta, qualla che vale la vittoria ed il bonus-attacco: 20-15 in graduatoria (5 a 1 in classifica). Il Granducato under 18 è composto in larghissima parte da quei giocatori, nati negli anni 2000 e 2001 che nel 2016, con la maglia giallo-bianco-rossa under 16, sono andati ad un passo dal titolo tricolore di categoria. Con il rientro di pedine nel giro delle nazionali giovanili, la formazione labronica può crescere e puntare – anche in questo 2018 – decisamente in alto.
*******
Un successo prezioso, che consente di guadagnare 4 punti tutti d’oro e di difendere la quarta piazza in graduatoria. Nel campionato elite di categoria, girone del centro Italia, il Livorno Rugby under 16, sfruttando il turno casalingo, ha battuto 10-3 (1 meta a 0) il Reggio Emilia. I biancoverdi allenati da Igli Borsato e Alberto Pietra Caprina si portano a sole 4 lunghezze di ritardo dal Modena, superato 17-19 in casa dal Parma’31 (che a sua volta scavalca i Lyons Piacenza/Valnure, sale al quinto posto, ma resta a meno 4 dai labronici). La 15° giornata giornata è stata caratterizzata in quasi tutti i campi da gare equilibrate e dal punteggio basso. Solo la capolista US Firenze (che ha battuto 24-7 l’Amatori Parma) si è assicurato il bonus-attacco. La situazione a 3 turni dalla fine della regular season: US Firenze 67 p.; Cavalieri Prato/Sesto 63; Modena 49; Livorno 45; Parma’31 41; Lyons Piacenza/Valnure 40; Reggio E. 37; Perugia 14; Amatori Parma 13; Reno Bologna 4. Domenica prossima, al pari della prima squadra e della Costa Toscana ‘A’, anche il Livorno Rugby under 16 giocherà sul campo dell’Amatori Parma. I biancoverdi (nati negli anni 2002 e 2003) in un torneo duro e difficile, nel quale sono impegnate le migliori formazioni della categoria, stanno mettendo in mostra buonissimi requisiti. Ad onor del vero, la partita di questo turno non è stata particolarmente brillante. Labronici più concreti che briosi. Punti realizzati dal mediano Tazio (una meta) e dall’apertura Gesi (per lui un piazzato ed una trasformazione). Lo schieramento: Simi, Barsotti, Cristiglio, Piram Orsini; Gesi, Tazio; Lavorenti, Guerra, Tori; Gragnani, Xavier; Quaglia Nannoni, Nanni. Entrati anche: Mannucci, Bernardini, Giusti, Schillaci, Nannoni, Eliseo, Tattanelli.
Profeti in patria. Nel raggruppamento ‘interregionale’ effettuato sul terreno amico ‘Tamberi’, gli Etruschi Livorno under 12 hanno vinto tutte le partite giocate. Al via dell’evento, oltre ai verde-amaranto labronici, anche Rosignano, Empoli, Cecina e – gradita ospite proveniente da fuori Toscana – Amatori Genova: i liguri si sono presentati sul terreno dei livornesi per conoscere da vicino nuove realtà rugbistiche. Il programma originario prevedeva un girone all’italiana: tutte quante si sarebbero dovute affrontare l’un l’altra in mini-partite di 15’ ciascuna. Il terreno, allentato e fangoso ma agibile, ha permesso, inizialmente, di far giocare gli incontri in agenda. Solo nella parte finale del ‘concentramento’ (o ‘raggruppamento’ che dir si voglia) Giove Pluvio ha avuto la meglio sugli organizzatori: la pioggia ed il fondo del terreno diventato nel frattempo troppo pesante hanno ‘costretto’ gli atleti a saltare le ultimissime partite ed anticipare i tempi per doccia e ‘terzo tempo’. Sul piano tecnico, gli Etruschini (nati negli anni 2006 e 2007) hanno pienamente confermato le proprie qualità, già emerse sette giorni prima nel prestigioso torneo di Arezzo, chiuso al terzo posto. I verde-amaranto, sotto la guida degli allenatori-educatori Francesco Consani e Daniele Campani, sono in costante crescita. I successi ottenuti in questa piovosa domenica e, soprattutto, il gioco espresso testimoniano la bontà del lavoro svolto dagli stessi tecnici, l’importanza dell’opera dei dirigenti e, naturalmente la serietà di questi atleti (qualcosa di più di semplici giovani promesse). La strada intrapresa è quella giusta. Gli Etruschi, anche grazie ad un proprio quartier generale (l’impianto ‘Tamberi’ appunto) nel quale si trovano, oltre al campo da gioco, anche un’organizzata club house e la segreteria, hanno una loro precisa identità e rappresentano un importante punto di riferimento per tante famiglie che vivono nei quartieri nord della città. I giocatori verde-amaranto imbattuti sul campo amico: Merlo, Tognetti, Consani, Parziale, Campani, Giusti L., Sgherri, Perciavalle, Nuterini, Savi, Sangiorgi, Ungarini, Melani, Giusti E.. Erano ferme, in questo fine settimana condizionato dal maltempo, le altre formazioni propaganda degli Etruschi.
La rappresentativa ‘A’ della Costa Toscana under 18 soffre, ma riesce a imporre la propria legge contro i pari età del Reggio Emilia. Sul sintetico del campo ardenzino ‘Maneo’, al termine di 70′ intensi, rocamboleschi ed equilibrati, i ragazzi guidati dal terzetto Ceccherini-Gesi-Barsacchi hanno vinto 12-10. Gara caratterizzata da un punteggio basso (2 meta a 1), nella quale le difese sono parse abili nel gettare sabbia negli ingranaggi offensivi degli avversari. In classifica 4 punti per i padroni di casa (successo senza bonus-attacco) e 1 per gli ospiti (battuti con un margine inferiore alle otto lunghezze). In graduatoria, la Costa Toscana ‘A’ sale dal settimo al quinto posto: superate a piè pari Perugia e Florentia. La posizione attualmente occupata dalla Costa Toscana ‘A’ è di tutto rispetto. Non dimentichiamoci che nel girone elite militano le migliori formazioni della categoria. La classifica a 3 turni dalla fine nel raggruppamento del centro Italia: Cavalieri Prato/Sesto 65 p.; Granducato Livorno 57; Amatori Parma* 48; I Medicei Firenze 44; Costa Toscana 38; Perugia e Romagna 36; Florentia 35; Modena* 13; Reggio 11. *Am. Parma e Modena hanno una partita in meno. Nella partita del ‘Maneo’, è il Reggio a sbloccare il punteggio, al 6′, con un piazzato: 0-3. Gli ospiti provano a sfruttare la propria fisicità, ma al 24′ incassano la meta del sorpasso: è il trequarti Capozzi a siglare la marcatura, trasformata da Zannoni G., nell’occasione apertura e calciatore (assente più che giustificato Simone Gesi, impegnato con l’Italia under 17). Locali avanti 7-3 all’intervallo. I reggiani, in avvio di ripresa, appaiono in crescita e realizzano la meta del contro-sorpasso: la trasformazione permette agli emiliani di issarsi sul 7-10. La Costa Toscana ‘A’ non si arrende: il palo respinge il piazzato di Zannoni G., ma la spinta dei locali non si esaurisce. Al 66′ (cioè a 4′ dalla fine), su azione iniziata da una touche in attacco, il terza centro Piras rompe un paio di placcaggi, per la favolosa meta di forza del definitivo 12-10. A tempo scaduto, il Reggio sbaglia il piazzato della vittoria. Per la Costa Toscana ‘A’ (di fatto composta solo da giocatori del Livorno Rugby) un successo sudatissimo, ma nel complesso meritato. Domenica – al pari della prima squadra, in serie B – trasferta sul terreno dell’Amatori Parma. Lo schieramento vittorioso con il Reggio: Romano; Vetro, Capozzi, Politano, Fabbri; Zannoni G., Zannoni N.; Piras, Pardini, Pini; Ianniciello, Freschi; Andreotti, Mattei, Campanile. Entrati anche Larini, Vellutini e Rotondo.
Da un classico raggruppamento con protagoniste quattro formazioni under 12 della costa toscana, l’appuntamento al campo ‘Scagliotti’ di Portoferraio si è trasformato – per l’assenza in extremis di due squadre – in una gara unica. L’incontro in questione, lungo in tutto 24′ (due tempi da 12′) ha opposto, in questa piovosa domenica di fine inverno, i padroni di casa dell’Elba ed i Lions Amaranto Livorno. Su un terreno fangoso ed allentato, gli ospiti, confermando la propria crescita esponenziale, si sono imposti per 14 mete a 1. E’ ovvio che più dello scarto finale all’allenatore-educatore dei leoncini Alessandro Brondi interessava verificare la condizione dei propri atleti, alla vigilia dei prestigiosi tornei interregionali in agenda nelle prossime settimane. Ebbene, le risposte sono state davvero incoraggianti. Nonostante la pioggia, è stata una splendida esperienza di vita – anche extra-tecnica – per gli atleti (nati negli anni 2006 e 2007) dell’under 12 Lions e per i tanti accompagnatori (genitori e non solo) che di buon mattino si sono diretti verso il porto di Piombino, per poi salire, tutti insieme, sul traghetto per Portoferraio. Tutto – a livello logistico e a livello prettamente sportivo – è stato davvero memorabile. Persino il sole – uscito intorno alle 13, cioè al termine dell’incontro – ha voluto festeggiare gli amaranto, presentatisi in terra isolana con questi atleti (l’ordine è rigorosamente alfabetico): Giulio Alessandrini, Alice Antonazzo, Leonardo Bacci, Filippo Bani, Tommaso Bianucci, Giacomo Contini, Simone Del Mazza, Federico Funghi, Diego Giudici, Vittorio Meini, Gianluca Munafò, Diego Orifici, Matteo Paoli, Riccardo Pellegrini, Brian Santana, David Santiago Spagnoli, Omar Spagnoli. Tre mete di Omar Spagnoli, due di Antonazzo, due di Bianucci, due di David Santiago Spagnoli, ed una ciascuno di Bacci, Meini, Munafò, Orifici e Paoli.
La Francia under 17 ha superato i pari età dell’Italia – allenati dal livornese Paolo Grassi e da Paul Griffen – per 24-14 nel secondo, conclusivo test-match disputato ad Aix-en-Provence, ultima tappa del tour transalpino della minore delle Nazionali azzurre. L’Italia under 17 ha così ridotto il gap rispetto al 38-20 di pochi giorni prima a Manosque, ma lascia la Francia con due sconfitte in altrettanti test nel doppio confronto che ha segnato il debutto internazionale dei giovani italiani. Le marcature: nel p.t. 6 m. Robert tr. Retiere (7-0), 20′ m. Tica tr. Ferrarin (7-7), 24′ cp Retiere (10-7); nel s.t. 13′ m. Spring tr. Retiere (17-7), 19′ m. Bourdieu tr. Retiere (24-7), 35′ m. Cannone tr. Ferrarin (24-14). Ha giocato – su buoni livelli – tutta la partita nelle fila azzurre, nel ruolo di estremo, il talentuoso Simone Gesi, giocatore del Livorno Rugby (classe 2001), attivo nell’under 18 della Franchigia della Costa Toscana. La sua convocazione in azzurro testimonia le sue indubbie qualità e va a premiare il lavoro dei dirigenti e degli allenatori biancoverdi. La Costa Toscana è la Franchigia nata nel 2016 grazie al lavoro sinergico tra Livorno Rugby, Emergenti Cecina, Amatori Rosignano e Bellaria Pontedera. La rappresentativa ‘A’ della Costa Toscana, attualmente quinta in classifica nel girone elite del centro Italia, è di fatto composta esclusivamente da giocatori del Livorno Rugby.
Con la sua meta di ottima fattura, messa a segno dopo appena 3 minuti di gioco, Albert Einstein Batista, talentuoso trequarti ala classe 2000, in forza alla Franchigia del Granducato Livorno, ha contribuito al successo (45-31) ottenuto dall’Italia under 20 allo “Stadio della Vittoria” di Bari contro i pari età della Scozia. L’incontro, disputato questo venerdì di fronte ad oltre 5000 spettatori, era valido per il quinto ed ultimo turno del ‘Sei Nazioni’ di categoria. La meta di Batista ha permesso agli azzurrini di sbloccare il punteggio. Di fatto i padroni di casa, dopo aver aperto le marcature, sono rimasti sempre in vantaggio. Per l’Italia è la seconda vittoria colta nel giro di appena una settimana: bissa l’affermazione giunta in trasferta contro il Galles, venerdì 9 al Parc Eirias di Colwyn Bay. Il memorabile match di Bari è stato caratterizzato da un punteggio alto (7 mete a 4). Ottimo il lavoro svolto dagli azzurrini in fase d’attacco. Dopo la meta di Batista, ecco l’allungo dell’Italia, che già al 30′, sul 24-7 ha in cassaforte il bonus-attacco. All’intervallo, punteggio sul 24-14. Gli ospiti, in avvio di ripresa, sembrano tornare in corsa: 24-21. Gli azzurrini non si scompongono ed anzi nella parte centrale del secondo tempo, spiccano il volo: 45-24 (massimo divario del confronto). La Scozia, all’ultimo secondo, trova la quarta meta, quella del bonus-attacco, per il definitivo 45-31. I ragazzi di Roselli e Moretti, con i 5 punti ottenuti, salgono a quota 11 in classifica. Splendido (e sportivamente parlando ‘storico’), in questo memorabile ‘Sei Nazioni under 20’, lo sprint finale degli azzurrini: le due vittorie consecutive possono rappresentare un viatico estremamente positivo, in vista del mondiale di categoria, che andrà in scena, come ogni anno, a fine primavera. Batista gioca nella rappresentativa under 18 del Granducato Livorno, Franchigia nata nel 2015 e frutto del lavoro sinergico tra le società cittadine dei Lions Amaranto e degli Etruschi. Il giocatore, nativo di Santo Domingo, è arrivato in Italia, a 9 anni, nel 2009, con la sua famiglia, ed è andato a vivere a Castagneto Carducci. Ha iniziato a praticare rugby nel Rufus San Vincenzo. Nel percorso di crescita sportiva, il tecnico regionale Andrea Brancoli lo ha portato a giocare nel Livorno Rugby. Successivamente è passato nel Granducato. Altri giocatori del Granducato under 18 (Gianmarco Lucchesi, Federico Mori, Nadir Krifi, Ratko Jelic, Rocco Del Bono e Jacopo Del Fiorentino) sono nel giro delle nazionali giovanili. Dopo aver sfiorato, nel 2006, lo scudetto under 16, ora la squadra giallo-bianco-rossa è in lotta per il titolo italiano under 18. La Franchigia – come evidenziano i tanti giocatori inseriti nei Centri Federali e nelle rappresentative azzurre – sta facendo crescere giocatori di indubbio spessore. L’under 18 del Granducato è allenata da Fabio Gaetaniello. A livello di squadre di club, alcuni elementi del Granducato sono tesserati Lions, altri (come Batista) sono tesserati Etruschi.