Rugby serie B. Il Livorno Rugby supera 85-5 l’Imola e momentaneamente è primo in classifica. Tabellino e commento
Per circa 20 ore il Livorno Rugby può coccolarsi il primato solitario in classifica. Secondo copione, i biancoverdi, nella loro ultima fatica della propria ottima stagione, hanno ottenuto l’intera posta in palio.
Nel match casalingo giocato in anticipo in questo caldo sabato pomeriggio (ore 18:00 il calcio d’inizio), i ragazzi di Marco Zaccagna si sono imposti, in scioltezza, contro il non irresistibile Imola.
È finita 85-5 (tredici mete a una). Per Gaggero (nell’occasione capitano) e compagni, si tratta della tredicesima vittoria condita dal bonus-attacco consecutiva.
Un’affermazione che permette di chiudere il torneo a quota 77 punti (una quota altissima, visto e considerato che al massimo, in 18 incontri si possono racimolare 90 punti), ma che – salvo improbabili colpi di scena – non permetterà di festeggiare il sospirato ritorno in A (che manca dal 2012). Ricapitoliamo la situazione.
Il Livorno Rugby, con la sua quindicesima vittoria nell’arco del torneo, ha momentaneamente superato in graduatoria la Rugby Parma, che figura a quota 75.
Se i gialloblù emiliani – che nelle loro 17 gare hanno ottenuto 16 successi ed hanno rimediato una sola sconfitta, proprio nello scontro del ‘Montano’ dello scorso 27 marzo, contro il Livorno Rugby, 32-18 – vincono nel pomeriggio di domani, domenica 5 giugno, il loro confronto interno con i Lions Amaranto Livorno (il via alle 15:30), tornano primi e celebrano la promozione.
Ad essere realisti, sono ridottissime le probabilità che la Rugby Parma, al cospetto dei Lions – battuti all’andata, in casa 0-48 e annunciati in formazione rimaneggiatissima – manchino l’appuntamento con il successo.
Per completezza: Parma in A se ottiene almeno tre punti, Livorno in A se Parma al massimo, domani, racimola un punto, mentre ci sarà l’arrivo a pari merito e dunque lo spareggio tre le due ‘big’ del girone se Parma contro i Lions conquista due punti.
È solo una curiosità statistica: la verità è che Parma ha un piede e cinque sesti nella serie superiore.
Anche dopo la sconfitta del ‘Montano’, i gialloblù ducali hanno ripreso a macinare gioco e risultati, vincendo anche scontri sulla carta non scontati (con Roma Olimpic e Florentia, quarta e terza e forza del torneo).
Scontato, questo sabato, si preannunciava la vittoria del Livorno Rugby, al cospetto di una formazione, quella dell’Imola, che nelle sue 17 partite precedenti aveva ottenuto solo due vittorie (una a tavolino nel match sul campo finito in parità, 10-10 contro il Formigine) e dall’inizio del torneo è impelagata nelle zone bassissime della classifica (per sua fortuna non sono previste retrocessioni).
Netta – e non è stata certo una sorpresa – la differenza di valori in campo tra le due squadre. Livorno, con uno schieramento inedito, ha impiegato solo 14 minuti per mettere in ghiaccio, contro i romagnoli, il bonus-attacco.
Sono dell’ala Nicola Zannoni le prime due mete del match (5’ e 7’), realizzate dopo attacchi sviluppati al largo (a sinistra nella prima occasione, a destra nella seconda).
Mete trasformate da Gaggero: 14-0. Poi comincia lo show delle terze linee. Bella l’azione che consente al flanker Piras di siglare la sua prima marcatura personale (12’), altrettanto bella l’attacco che permette al numero otto Basha di realizzare la meta-bonus (14’). Gaggero arrotonda con i calci: 28-0. Lo stesso Gaggero realizza in velocità e poi trasforma: 35-0. In chiusura di tempo, seconda meta personale di Piras. Stavolta Gaggero sbaglia il calcio successivo: 40-0 all’intervallo.
La partita è abbondantemente chiusa. Zaccagna inserisce tutti i sette elementi inizialmente in panchina.
Livorno, anche nella ripresa, con le sue dinamiche azioni, continua a divertirsi e a divertire. Vanno a bersaglio ancora Dario Basha (46’) e i diciottenni Diego De Rossi (51’) e Andrea Rossi (57’).
Gaggero trasforma in due circostanze: 59-0. Imola, con orgoglio, trova la meta della bandiera con l’ala Venturi (59-5 al 61’). Poi si ergono a protagonisti i due trequarti centri biancoverdi, Martinucci e Citi che, al 67’ e al 72’ vanno in meta dopo irresistibili azioni personali. Gaggero trasforma nella seconda occasione. La dodicesima meta dei biancoverdi di una gara mai in discussione è firmata, al 74’, da Alessandro Cristiglio, entrato al primo della ripresa. Gaggero trasforma. La tredicesima ed ultima meta (78’) è di Basha (per lui ‘tripletta’). Gaggero trasforma e fissa il risultato sull’85-5.
LIVORNO RUGBY – IMOLA RUGBY 85-5
LIVORNO RUGBY:
Meini; Piram (8’ st Menicucci), Citi, Martinucci, Zannoni N. (8’ st Vellutini); Gaggero (cap.), Rossi; Basha, Piras (8’ st Galli), Pardini (1’ st Castellani); Chiti (1’ st Cristiglio A.), Freschi E. (4’ st Santi); Ficarra, Mattei (4’ st De Rossi D.), Andreotti. All.: Marco Zaccagna.
IMOLA RUGBY:
Foschini; Venturi, Liverani (28’ st Santandrea), Giacometti, Lazzari (12’ st Raffellini); Cioffi (1’ st Martinelli), Carluccio (30’ st Tinacci); Magnani, Monterisi (7’ st Quadrana), Romano (cap.); Dal Prato, Olivato; Ferrari, Calderan, Zarrillo (34’ pt Morigi). All.: Samuel James Morton.
ARBITRO: Maria Ausilia Paparo di Bologna.
MARCATORI:
nel pt (40-0) 5’ e 7’ m. Zannoni N. tr. Gaggero, 12’ m. Piras tr. Gaggero, 14’ m. Basha tr. Gaggero, 31’ m. e tr. Gaggero, 38’ m. Piras; nel st 6’ m. Basha, 11’ m. De Rossi D. tr. Gaggero, 17’ m. Rossi tr. Gaggero, 21’ m. Venturi, 27’ m. Martinucci, 32’ m. Citi tr. Gaggero, 34’ m. Cristiglio A. tr. Gaggero, 37’ m. Basha tr. Gaggero.
NOTE: nessun cartellino estratto dall’arbitro. In classifica 5 punti per il Livorno Rugby (che ha vinto e si è assicurato il bonus-attacco; 13 mete realizzate) e 0 per l’Imola (battuto con un margine superiore alle sette lunghezze; una meta realizzata).