Sabato 21 maggio “Kemp Dances Ancora”, al Goldoni un tributo d’amore per Lindsay Kemp
Sabato 21 maggio, ore 21, al Teatro Goldoni sarà ricordato un grande artista e un amico di Livorno con lo spettacolo KEMP DANCES ANCORA un tributo di amore per Lindsay Kemp protagonista la storica Lindsay Kemp Company composta dagli artisti Daniela Maccari, David Haughton, Ivan Ristallo, James Vanzo e Alessandro Pucci.
Kemp Dances Ancora è nato da un’istintiva necessità del team “Kemp Dances” di continuare l’ultimo spettacolo di Lindsay e tenerlo vivo, come omaggio e celebrazione della sua arte e sua vita, con la regia e un’introduzione del suo collaboratore da 45 anni, David Haughton, e lo stesso cast e gli stessi pezzi di Kemp Dances. L’incantesimo viene da interpreti che hanno assorbito per anni l’ispirazione e la disciplina poetica di Lindsay, e anche da un’evoluzione tecnica che aumenta le possibilità multimediali di effetti sonori e musicali, di fotografie e di video, che si combinano per rinforzare la presenza di Lindsay e persino per creare interazioni fra gli interpreti dal vivo e Lindsay nel video. Credere che esista la magia non è vietato. I corpi vibrano con presenze, soprattutto quello di Daniela Maccari nelle sue danze ereditate. Così, in Kemp Dances Ancora, Lindsay è presente dal primo all’ultimo respiro.
Negli anni 70 e 80, l’artista inglese con la “Lindsay Kemp Company” hanno suscitato meraviglia e scandalo in ogni parte del mondo, con un incrocio straordinariamente eterodosso di stili, mescolando teatro, mimo e danza, tradizione e esperimento, sottile ironia e sensazioni potenti. La magia degli spettacoli di Kemp ruotava soprattutto intorno al suo personalissimo carisma come interprete… e non importava se in ruoli di donna, uomo, elfo, marionetta o altro. Kemp Dances è stato creato nel 2015 e consisteva in una serie di “invenzioni e reincarnazioni” cioè, nuove creazioni frammiste ad alcuni dei suoi ‘pezzi classici’ ricreati e rivissuti. Un mosaico spettacolare ed emozionante di personaggi fantastici e danze create da un raccontastorie straordinario, il tutto sostenuto da un potente mix eclettico di musiche e illuminazioni. Offriva quattro magnifici e contrastanti personaggi per il trasformismo di Kemp: un’onirica identificazione melodrammatica con Violetta e Callas in “Ricordi di una Traviata”, poi un’allegoria profondamente semplice in “Il Fiore”, poi un viaggio dentro la pazzia mistica del leggendario ballerino de Les Ballets Russes, Nijinsky, e alla fine, in ‘’L’Angelo”, un’anima di seta che trascende ogni identità per diventare un simbolo dell’essenza umana. Lo spettacolo conteneva anche “Mi Vida”, creato dal grande coreografo Belga Luc Bouy, e “La Femme en Rouge” di Kemp, tutti e due per la sua prima danzatrice Daniela Maccari e l’attore-ballerino Ivan Ristallo. Come sempre con questo saltimbanco dell’anima, tutto era in divenire, diverso ogni sera.
Mentre si avvicinava all’ottantesimo compleanno, il maestro ha voluto insegnare alla sua danzatrice “musa” e collaboratrice creativa Daniela Maccari, tre dei suoi ruoli: “Ricordi di una Traviata”, “Il Fiore” e il capolavoro “L’Angelo”. Le ha poi chiesto di interpretare questi pezzi al suo posto, dopo la sua partenza. E così è andata. Fin dalla sua prima andata in scena nel 2018, questo spettacolo-omaggio insolito ha dimostrato di poter trasmettere al pubblico un’emozione intensa e coinvolgente, facendo rivivere la personalità polivalente di questo grande maestro di teatrodanza. La nostra speranza è che – sia per chi lo ha amato, sia per chi vuole scoprirlo – in questa serata l’anima di Lindsay Kemp danza ancora.