Ambiente 12 Novembre 2023

Salvaguardia del verde Livorno, No Cubone scrive a Giani

Livorno 12 novembre 2023 – Salvaguardia del verde Livorno, No Cubone scrive a Giani

Salvaguardia area verde Livorno, la lettera aperta di No Cubone al presidente della Regione Eugenio Giani

“Presidente Eugenio Giani,

poiché non abbiamo avuto risposta all’accorato appello del 4 maggio 2023 per scongiurare la cementificazione di un’area verde, siamo a scriverle di nuovo, dopo i tragici fatti del 2 novembre, che rafforzano l’importanza di ciò che vogliamo salvaguardare.

Come ben sa, anche a Livorno, abbiamo avuto rii esondati e case allagate. Questa volta, per fortuna, non ci sono stati né morti né feriti. Ma i cittadini sono sempre più preoccupati.

In ragione del cambiamento climatico in corso, quando tutta la comunità scientifica è unanime nel dichiarare che il suolo è una risorsa “critica” per il pianeta e se ne raccomanda il consumo ZERO,

a Livorno l’amministrazione, con i fondi PNRR, vuole costruire un nuovo palazzetto dello sport in un’area verde, permeabile, distante appena 50 metri dalle abitazioni e dal rio “Felciaio”.

Il paradosso è che, al contempo, vuole “desigillare” e riportare a verde un’area già cementificata, lontana da qualsiasi rio e distante 500 metri dal terreno in questione. Entrambe le aree sono di proprietà comunale, nello stesso quartiere e con la stessa destinazione d’uso. Oltretutto, l’ubicazione dell’impianto sportivo sarebbe migliore nell’area cementificata e degradata, non solo per il suo il recupero che i cittadini chiedono da anni, ma anche per la migliore viabilità, la dimensione molto più ampia e perché sita all’ingresso del quartiere.

Perché allora, si vuole distruggere un’area verde? – ci chiederà Lei.

L’amministrazione, dopo vari, maldestri tentativi di giustificarne i motivi ha decretato: è una scelta politica!

Ma con quale logica si vuole cementificare un’area verde con vegetazione abbondantemente sviluppata e desigillare un’area cementificata per riportarla a verde? Quanti anni occorreranno affinché la nuova area verde produca i benefici ecosistemici del verde che sarà distrutto? Quanto costerà alla comunità livornese questo tipo di operazione?

Inoltre, il futuro parco, ubicato tra la ferrovia e una strada ad alta percorrenza sarà poco fruibile dagli abitanti del quartiere. C’è chi ipotizza, nonostante le minacce di querela del Sindaco, che si preferisca spendere denaro pubblico per un nuovo parco verde prospiciente un lotto dove verranno costruite villette di lusso, piuttosto che costruirci un impianto sportivo.

Dopo quanto è accaduto e che accade, ormai troppo frequentemente, in tante regioni d’Italia e con quanto accaduto a Livorno nel 2017 quando si sono contati ben 8 morti e con l’esempio del 2 novembre che denuncia quanto ci sia da fare per la messa in sicurezza del territorio, è gravissimo non ascoltare i costanti moniti del mondo scientifico in merito alla pericolosità di impermeabilizzare il suolo.

E’ aberrante pensare che al posto di metri CUBI di verde si possano piantare metri QUADRATI di erbetta o alberelli ed effettuare così compensazioni, su carta, del verde pubblico.

Presidente Giani, in questi giorni, Lei ha dichiarato che alla luce di tutti i fenomeni alluvionali verificatisi, non accetterà Piani Operativi dei Sindaci che prevedono ulteriori cementificazioni nei territori allagati. Ebbene fermi questo scempio a Livorno!

I fondi del PNRR non dovrebbero essere utilizzati per arrecare danni all’ambiente e ai cittadini.

Chieda al Sindaco, come lo stiamo facendo noi da mesi, di spostare il progetto dell’impianto sportivo in un’area già cementificata e non permetta, che il Piano Operativo effettui alcuna perdita di suolo permeabile.

Il comitato ha già incontrato a Livorno la segretaria Elly Schlein, chiediamo anche a Lei un incontro urgente per chiarire a voce la nostra istanza anche con tutta la documentazione disponibile”.

Comitato NO Cubone Livorno

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