Salvetti manterrà gli stalli a pagamento?

– la nuova disciplina della sosta è stata istituita dalla Giunta Nogarin senza inquadrarla negli strumenti di pianificazione previsti dalla legge (Piano Urbano del Traffico e Piano Urbano della Mobilità Sostenibile);

– tali strumenti prevedono come passaggio essenziale l’ascolto dei cittadini e la partecipazione attiva degli stessi, cose che sono del tutto mancate negli ultimi anni;

– il sistema degli stalli blu è stato realizzato a Livorno attraverso la finanza di progetto, che presuppone un interesse pubblico nell’opera ai sensi del D.lgs. 50/2016, che deve essere chiaramente distinto dall’interesse imprenditoriale allo sfruttamento economico, come si legge nella relazione del Settore Ambiente e Mobilità Sostenibile del Comune di Livorno, parte integrante della Delibera di Giunta 405/2017;

– il presunto interesse pubblico si fonda su presupposti che non sono stati in alcun modo verificati e che non sono prevedibili, come si evince dalla relazione tecnica sopracitata, ed in particolare sulla supposizione che gli stalli blu aumenteranno l’indice di rotazione delle auto parcheggiate, a vantaggio dei residenti;

– su quest’ultimo presupposto non verificato, e anzi clamorosamente smentito dai fatti in alcuni quartieri, si basa anche l’istituzione del contrassegno a pagamento per la sosta dei residenti;

nelle more della redazione di un PUT e di un PUMS aggiornati, la GIUNTA decide di dare mandato agli uffici per individuare le economie necessarie per TOGLIERE dalle entrate presunte nel prossimo Bilancio di Previsione la riscossione del PAGAMENTO PER LA PRIMA ‘LETTERA’;

decide altresì di convocare i rappresentanti di Tirrenica Mobilità per una revisione del Piano Economico Finanziario e della Convenzione in finanza di progetto per MODIFICARE LE TARIFFE degli stalli blu in modo da rispondere alle principali difficoltà evidenziate dai cittadini.”