Salvini (gruppo misto Regione) a favore dell’abbattimento dei cinghiali
ISOLA D’ELBA 9 gennaio 2020 – «Bene la decisione del Parco di estendere al 2020 gli abbattimenti selettivi, è l’unico modo per limitare il rischio di un’epidemia di peste suina anche in Toscana»
Roberto Salvini: «Peste suina, seguire l’esempio dell’Elba per arginare il rischio di focolai»
«Bene la decisione del Parco dell’Arcipelago Toscano di proseguire anche nel 2020 gli abbattimenti selettivi di ungulati – afferma il consigliere regionale Roberto Salvini (Gruppo misto) – Questa è l’unica strada da seguire per contenerne le popolazioni, che hanno un tasso di riproduzione altissimo, in particolar modo nelle aree protette.
Ciò non solo per limitare i danni da essi provocati all’agricoltura e nei sempre più frequenti incidenti con l’uomo, ma anche per evitare l’accendersi di focolai di peste suina nella nostra regione: una malattia che colpisce tanto i maiali quanto i cinghiali e che già sta infestando gli allevamenti della Cina, motivo per cui hanno dovuto abbattere 200 milioni di maiali.
Stante l’enorme sovrannumero di cinghiali in Toscana, all’arrivo del virus, il morbo dilagherebbe qui in maniera incontrollabile, con un impatto che sarebbe devastante sui pochi allevatori rimasti».