San Vincenzo, Ricucci propone una ricompensa al valor civile per il gesto eroico compiuto da Fabio Sequi
San Vincenzo (Livorno) 18 agosto 2023 – San Vincenzo, Ricucci propone una ricompensa al valor civile per il gesto eroico compiuto da Fabio Sequi
La proposta parte dal sindaco Paolo Riccucci e, dopo una apposita delibera di giunta, verrà formalmente trasmessa alla prefettura.
Fabio Sequi, 36 anni, è morto tragicamente lo scorso 6 agosto nelle acque di Rimigliano, dopo essersi tuffato in mare per salvare due persone che in quel momento si trovavano in balìa delle onde, in una giornata fortemente critica a causa delle complessive condizioni meteomarine.
“Un atto di coraggio encomiabile – ha spiegato il sindaco Paolo Riccucci – che Fabio Sequi ha pagato con la vita”.
Originario della provincia di Firenze, Sequi si trovava in spiaggia con gli amici quando, dopo aver visto due giovani in difficoltà, non ha esitato a buttarsi e a prestare aiuto e supporto agli assistenti bagnanti.
“Nelle ore immediatamente successive a quanto tragicamente accaduto – ha proseguito il sindaco – ci siamo subito attivati con la prefettura per chiedere che, al giovane, venisse pubblicamente riconosciuto il merito di questo gesto eroico.
Così, una volta inquadrato l’iter corretto, non abbiamo esitato a procedere.
Nei prossimi giorni il signor Prefetto, dottor Paolo D’Attilio, riceverà la richiesta formale per l’attribuzione dell’onorificenza.
Sappiamo – ha aggiunto il sindaco – che questo evidentemente non restituirà Fabio all’affetto degli amici e della famiglia, travolti da un dolore incolmabile, ma; si tratta di un gesto nel quale crediamo fortemente per cercare di rendere omaggio a un uomo eccezionale che è morto nelle acque di San Vincenzo per aiutare il prossimo.
Un atto che anche tanti cittadini nei giorni scorsi ci hanno chiesto di mettere in pratica e che ci sentiamo di proporre con decisione”.
Le ricompense al valor civile sono infatti concesse per premiare atti di eccezionale coraggio, che manifestano evidente virtù civica e per segnalarne gli autori come degni di pubblico onore.
Consistono in una medaglia d’oro o d’argento o di bronzo, nonché in un “attestato di pubblica benemerenza”, e vengono conferite con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del ministro dell’Interno, sentita la competente commissione.
Tra le varie motivazioni, sono concesse a cittadini che abbiano esposto la propria vita a manifesto pericolo per salvare persone esposte ad imminente o grave pericolo.