Cronaca 12 Febbraio 2025

Sanità Toscana, si sta ricostituendo il comitato referendario. “Il sistema è ancora in sofferenza”

Sanità Toscana, si sta ricostituendo il comitato referendario. "Il sistema è ancora in sofferenza"Livorno 12 febbraio 2025 Sanità Toscana, si sta ricostituendo il comitato referendario. “Il sistema è ancora in sofferenza”

Si sta ricostituendo il Comitato Referendario sulla Sanità Toscana che nel 2016 raccolse oltre 55.000 firme per abrogare la legge 28/2015 che disponeva il riordino dell’assetto istituzionale e organizzativo del Servizio Sanitario Regionale con l’istituzione delle 3 Aree Vaste.

“Allora non si è data parola ai cittadini toscani e la maggioranza ha proseguito il percorso di riforma.

Sono passati quasi 10 anni e nel frattempo abbiamo vissuto una pandemia che ha messo a dura prova il sistema sanitario. Ci si è resi conto che si sono tagliati troppi posti letto, che i piccoli ospedali e quelli periferici potevano garantire servizi essenziali, che la sanità territoriale doveva essere potenziata, che il patrimonio del servizio sanitario sono gli operatori.

Abbiamo sperato che almeno la pandemia insegnasse la lezione: ci si salva con la Sanità Pubblica.
Invece il sistema è ancora in sofferenza.

Lunghi tempi di attesa, liste chiuse, difficoltà di accesso per motivi economici o di residenza. Circa 220.000 cittadini toscani rinunciano alle cure.

La riforma sanitaria della Legge 84 del 28 dicembre 2015 (che ha abrogato la legge 28/2015), ha migliorato il Servizio Sanitario Regionale?
Le AUSL di Area Vasta hanno semplificato o complicato la gestione?
I Presidi Ospedalieri hanno migliorato o peggiorato la capacità di ricovero?
I tempi di attesa per un ricovero programmato sono aumentati o diminuiti?
Il numero dei posti letto ospedalieri sono aumentati o diminuiti?
I tempi di attesa per prestazioni di diagnostica e specialistica sono aumentati o ridotti?
Gli Ospedali periferici/zone disagiate/di zona sono stati potenziati o ridimensionati?

Il Pronto Soccorso dei Presidi Ospedalieri garantisce una migliore risposta o è peggiorato?

Sono state attivate le Case della Salute/Comunità con tutti i servizi previsti?
Sono attivate Case di Salute/Comunità con assistenza h 24, specialisti, diagnostica e Primo soccorso? 
Le posizioni dirigenziali/ dipartimentali/struttura/professionali sono aumentate o ridotte?
Il territorio è stato valorizzato?
Le risorse sono state redistribuite tenendo conto delle realtà periferiche?
I Sindaci riescono a indirizzare la programmazione socio-sanitaria in area vasta?
II Bilancio regionale della sanità dal 2015 ad oggi: evoluzione/ disavanzi/tassazione aggiuntiva.
Le prestazioni richieste in libera professione sono aumentate o ridotte?
Il ricorso al Privato è aumentato o ridotto?
I rapporti con le strutture accreditate è aumentato o ridotto?
Il ricorso a rapporti atipici (tipo a gettoni) ha influito nella qualità assistenziale?
Nel campo della Prevenzione (Igiene e sicurezza, Alimenti, veterinaria ecc.) ci sono stati miglioramenti?

Vorremmo che la politica rispondesse a queste domande. Vogliamo che la politica sí metta al servizio dei cittadini e li ascolti.

Per questo siamo tornati.

Il Comitato Referendario si riunirà giovedì 20 febbraio alle ore 15 a Firenze presso la sala degli affreschi del Consiglio Regionale. L’incontro è aperto ad associazioni, comitati, sindacati, pro loco, a chiunque abbia a cuore la Sanità Pubblica, oltre i partiti e gli schieramenti politici perché il diritto alla Salute non ha colore.

Non c’è più tempo.
Se dall’alto non arrivano risposte, è necessaria la mobilitazione e partecipazione dal basso.

I promotori

Giuseppe Ricci  
Eva Giuliani (Crest – Comitato Regionale Emergenza Sanità Toscana)
Oreste Giommoni

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