Una giornata di confronto sul nuovo servizio di Emergenza Urgenza Sociale (SEUS), che permette di fronteggiare sulle 24 ore situazioni gravi e improvvise dal punto di vista sociale.
Si è svolta nella sede della Cassa Edile di Pisa, con un’ampia partecipazione di tutti gli attori che hanno reso possibile la realizzazione e adesso l’estensione di questo importante percorso.
Si tratta infatti di un’azione fortemente voluta dalla Regione Toscana, che ha approvato un’apposita delibera e ha stanziato fondi dedicati, ma anche dai Comuni e dalle Aziende sanitarie.
Ha aperto i lavori la direttrice del dipartimento dei Servizi sociali dell’Asl Toscana nord ovest Laura Guerrini.
Sono quindi seguiti gli interventi del direttore sanitario dell’Azienda sanitaria Giacomo Corsini,
dell’assessora regionale alle Politiche sociali, edilizia residenziale pubblica, cooperazione internazionale Serena Spinelli e del presidente della Conferenza aziendale dei sindaci Sergio di Maio
Si è quindi entrati più nel dettaglio sulle esperienze attivate in Toscana, con le relazioni del dirigente settore Welfare e innovazione sociale della Regione Alessandro Salvi , di Cristina Corezzi, sempre del settore Welfare e innovazione sociale della Regione Toscana, e di Michelangelo Caiolfa di Federsanità- ANCI.
Le buone prassi territoriali sono state al centro della sessione successiva, in cui sono intervenuti: Andrea Mirri, coordinatore scientifico del progetto SEUS per l’Azienda USL Toscana Centro; Rossella Boldrini, direttrice del dipartimento Servizi sociali dell’Azienda USL Toscana Centro; Marica Ghiri, referente SEUS per l’Azienda USL Toscana nord ovest; Barbara Tognotti della Società della Salute (SdS) Valdera/AVC (coordinatore sociale); Daniela Bicchierini, SdS Valli Etrusche (coordinatore sociale); Antonella Rosa per il soggetto gestore – RTI Proges e Consorzio Opere Misericordie.
Le conclusioni sono state affidate ancora a Laura Guerrini, direttrice dei Servizi sociali ASL Toscana nord ovest.
L’evento informativo e formativo ha fornito spunti interessanti ed ha rappresentato un ulteriore stimolo a estendere la sperimentazione SEUS, promuovendo il servizio con le amministrazioni locali e all’interno del territorio aziendale.
Ad oggi nella Asl Toscana nord ovest sono attive la Zona Valli Etrusche e la Zona Valdera – Alta Val di Cecina, che infatti nel corso della giornata hanno fornito una loro testimonianza sui primi risultati del servizio.
L’obiettivo è quello di attivare la sperimentazione in tutte le zone della Asl, per rispondere in maniera sempre più adeguata alle richieste che arrivano dal territorio.
Il SEUS risponde infatti alle emergenze personali 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, con personale qualificato e dedicato, e lavora in stretta collaborazione con la rete dei servizi delle singole Zone, per fornire risposte immediate a una purtroppo crescente emersione di problematiche sociali complesse.