Calcio 26 Settembre 2025

Sanzioni per cori pro Palestina, l’US Livorno: «Il confine tra opinione e oltraggio non può essere deciso con automatismi»

Sanzioni per cori pro Palestina, l’US Livorno: «Il confine tra opinione e oltraggio non può essere deciso con automatismi»Livorno 26 settembre 2025 Sanzioni per cori pro Palestina, l’US Livorno: «Il confine tra opinione e oltraggio non può essere deciso con automatismi»

Il Giudice Sportivo, nella seduta del 24 settembre 2025, ha inflitto un’ammenda di 400 euro al club amaranto in seguito ai cori intonati al 21° minuto del secondo tempo da parte della tifoseria (70%), ritenuti “propaganda ideologica non consentita”, durante la gara disputata in trasferta il 23 settembre. Si trattava di un coro in favore della Palestina e soprattutto contrario alle azioni di Israele a Gaza.

Di seguito il comunicato ufficiale dell’Unione Sportiva Livorno 1915 in merito alla vicenda

Sanzioni per cori pro Palestina, l’US Livorno: «Il confine tra opinione e oltraggio non può essere deciso con automatismi»

 

In seguito alla sanzione ricevuta martedì scorso a Sestri Levante per cori ideologici intonati dalla nostra tifoseria, l’Unione Sportiva Livorno 1915 ritiene doveroso condividere alcune considerazioni.

Nei giorni successivi alla gara, la società ha avviato un confronto con gli organi competenti, cercando chiarimenti sia presso la Lega – che tuttavia non ha competenza diretta in materia – sia con la Procura Federale, che ha formalizzato la sanzione.

Il nostro intento è stato quello di comprendere meglio i criteri con cui si distingue la libera espressione del pensiero da ciò che viene ritenuto offensivo o lesivo nei confronti di soggetti terzi.

Siamo consapevoli che la tifoseria livornese, da sempre attenta alle tematiche sociali e politiche, esprime la propria identità anche attraverso cori e striscioni.

È una tradizione che fa parte della storia del nostro club e che merita rispetto.

Allo stesso tempo, riteniamo importante tutelare la società da provvedimenti disciplinari che, pur non entrando nel merito delle idee espresse, finiscono per colpire il club in modo diretto.

Non spetta a noi stabilire dove si collochi il confine tra opinione e oltraggio, ma riteniamo che il dibattito su questi temi debba essere aperto, trasparente e non ridotto a sanzioni automatiche.

Il calcio è anche cultura, partecipazione e confronto.

L’Unione Sportiva Livorno 1915 continuerà a dialogare con le istituzioni sportive nel rispetto dei regolamenti ma senza rinunciare a rappresentare la propria comunità e le sue sensibilità.

Sanzioni per cori pro Palestina, l’US Livorno: «Il confine tra opinione e oltraggio non può essere deciso con automatismi»

Regionali Marco Landi
banner-mostra-giovanni-fattori
Pik Kemical
Ekom Mazzini-Olandesi 23 settembre-6 ottobre
Banner Yogurteria Gelateria Fiori Rosa
Banner Aamps